Tutto pronto per un altro appuntamento di quelli da vivere tutto d’un fiato. Domani pomeriggio, al Longhi Bovetto, la ReggioMediterranea affronterà i catanesi del Biancavilla, per l’andata dei playoff nazionali. Il copresidente dei gialloblù Bruno Leo, fa il punto della situazione ai microfoni di RNP.
APPUNTAMENTO CON LA STORIA-In casa siamo l’unica squadra imbattuta dell’Eccellenza calabrese, domenica scorsa contro l’Olympic abbiamo dimostrato le nostre qualità andando a vincere una partita che potevamo anche pareggiare. Il Longhi Bovetto dunque, può essere l’arma in più, ma attenzione, perché abbiamo vinto tantissime partite anche fuori casa, quindi siamo fiduciosi di poter far bene pure nel match di ritorno, che si giocherà sul campo del Biancavilla. Quello di domani è un appuntamento importantissimo, inutile negarlo. Abbiamo vissuto tanti momenti importanti, negli ultimi anni abbiamo giocato spareggi, playoff e playout, ma quella di domani è una delle partite più importanti della nostra storia: non dico la più importante, perché spero che la più importante arrivi tra due settimane…
UN OCCHIO AL CAMPO E UNO AL FUTURO…E’ bello vedere come il Longhi Bovetto si stia riempiendo, abbiamo cominciato a notare l’incremento degli spettatori già durante il campionato. C’è gente che oggi viene a vederci e magari fino all’anno scorso neanche conosceva la ReggioMediterranea, questo dimostra ancora una volta la forza del nostro operato. I consensi in questi ultimi anni non ci sono mai mancati, nonostante qualche voce fuori dal coro. Un possibile futuro in D? Con gli altri dirigenti ci stiamo muovendo in una duplice direzione, da un lato pensiamo a preparare al meglio queste partite e dall’altro a tutta una serie di cambiamenti a livello organizzativo e logistico, che andrebbero affrontati in caso di promozione. Rimanendo in argomento, questo club è sempre andato avanti con le proprie forze, ma spero che anche a livello di istituzioni, in caso di serie D ci possa essere la giusta attenzione: la ReggioMediterranea non è di Leo e di Cloro, ma appartiene alla città …
QUALITA’ ED ESPERIENZA-Pur essendo una squadra proveniente da un’altra regione, abbiamo già studiato a fondo il Biancavilla grazie al lavoro di mister Iannì e del suo staff. Anche loro hanno giocatori di qualità ed esperienza, vedi Ancione, ex Hinterreggio, o Savasta, uno che ha giocato un po’ in tutte le categorie. Noi ovviamente non siamo da meno, abbiamo già vissuto certi tipi di appuntamenti. Uno come Zampaglione può essere decisivo sotto il profilo dell’esperienza? Certamente, ma non è il solo che può decidere questi playoff. Abbiamo gente che ha già dimostrato quanto può dare a certi livelli, vedi Taverniti, Vitale o Sapone, giusto per citarne alcuni. Zampaglione è un valore aggiunto per queste categoria, così come lo sono Diaz e tutti gli altri: nel nostro attacco tutti meriterebbero di essere titolari…
BASTERA’ GUARDARSI NEGLI OCCHI…Cosa dirò ai ragazzi per motivarli, prima di scendere in campo? Niente, non gli dirò assolutamente niente. In certe gare i calciatori si motivano da soli, fermo restando che a parlargli ci penserà mister Iannì. Io mi limiterò ad essere insieme a loro sin dalle 9 di mattina, perché in certi appuntamenti mi viene proprio difficile stare lontano dalla squadra. Cosa proverò domani non ci sarà bisogno di comunicarlo, ai ragazzi basterà guardarmi un istante negli occhi per capire le mie sensazioni.
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