Trentasei anni, la metà dei quali passati con la maglia della Roma. Daniele De Rossi ha ufficialmente detto addio al suo grande amore, una decisione scaturita dal volere del club, che ha scelto di non rinnovargli il contratto in scadenza a giugno.
Campione del Mondo con la nazionale azzurra, De Rossi ha declinato la proposta di continuare in giallorosso come dirigente, in quanto il suo desiderio è di continuare ancora a giocare. Ripercorrendo la propria carriera, il centrocampista ha citato la tifoseria amaranto.
“Ho avuto avversari stupendi, li voglio ringraziare. Le emozioni che ho vissuto, le ho vissute fuori casa. L’astio sportivo che sentivo nei derby, o a Napoli, o a Bergamo o a Reggio Calabria, sono cose che mi hanno fatto sentire vivo. Io vivevo di quello. Il calcio è contrapposizione, è tifo, è ignoranza. Io sono contento di aver avuto dei nemici che si identificavano in me”…
Un’altra attestazione importante, per un popolo che ha ripreso a sognare ed un club che vuole tornare ai fasti di un tempo.
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