Grazie ad una magia di Ungaro, la Reggina passa il primo turno dei play-off. Ribaltata una partita che si era messa male per gli uomini di Cevoli, il quale, con un’altra intuizione delle sue, ha guidato gli amaranto verso il secondo turno.
COSI’ IN CAMPO – Cevoli ripropone il consueto 3-5-2, con il solito trio Solini-Conson-Gasparetto davanti a Confente. Sugli esterni agiscono Kirwan e Salandria (visto l’infortunio di Franchini), mentre in mezzo al campo prendono posto i vari Strambelli, De Falco e Zibert. In avanti, il tandem offensivo è composto da Bellomo e Doumbia.
PRIMO TEMPO DI MARCA BIANCOVERDE – Pronti via e i ritmi sono subito molto alti, complice un incitamento incessante e caloroso dei quattordici mila del ”Granillo”. Il Monopoli parte meglio degli amaranto, che nei primi minuti soffrono gli attacchi della squadra di Scienza, ben organizzata e pericolosa soprattutto sulle fasce dove, specialmente a sinistra, Donnarumma semina il panico e, spesso e volentieri, mette in difficoltà Kirwan e compagni. Gli amaranto faticano a spingersi in avanti, soffrono la mancanza di un centravanti di ruolo e vanno in grosse difficoltà nelle ripartenze ospiti.
LA SBLOCCA SCOPPA – E’ il capitano dei pugliesi, Federico Scoppa, a sbloccare il match al 37′ e fissare il risultato sullo 0-1 al termine del primo tempo. La rete del numero 5 biancoverde nasce da un calcio di punizione dai 20 metri causato da un fallo di Conson ai danni di Paolucci e trasformato dallo stesso Scoppa, che dal punto di battuta insacca Confente sul suo stesso palo. Per la Reggina, solo due i tentativi verso la porta di Pissardo nei primi 45′: prima Doumbia e poi Conson hanno mandato il pallone alto di testa.
RISPOSTA AMARANTO, UNGARO SHOW – Nella ripresa il copione è quasi lo stesso di quello della prima frazione di gioco. Cevoli si gioca la carta Baclet, posizionandolo in attacco (formando il tridente) e facendo arretrare Salandria in difesa. La Reggina si dimostra vogliosa ma allo stesso tempo imprecisa e cerca di aggrapparsi agli episodi. Al 22′ Gasparetto, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Strambelli, va vicinissimo al pareggio. Il fantasista barese mette il pallone in mezzo, trova la sponda di Kirwan sul secondo palo all’indirizzo del centrale amaranto che da due passi manda alto il pallone. Poco più tardi Cevoli si gioca anche la carta Ungaro, che si rivela decisiva al 79′, quando l’esterno classe ’95 estrae dal cilindro un tiro dai 40 metri, da posizione defilata, che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Gol da capogiro da parte del numero 24 amaranto, che fa esplodere il ”Granillo” trasformandolo in un’autentica bolgia. Gli ultimi tentativi del Monopoli non raggiungono gli effetti sperati e per i biancoverdi la corsa play-off si ferma al ”Granillo”.
Triplice fischio e tutti sotto la doccia. La Reggina pareggia 1-1 in casa contro il Monopoli e conquista la qualificazione al secondo turno dei play-off grazie alla straordinaria rete di Ungaro. Adesso testa a mercoledì. quando gli uomini di Cevoli affronteranno il Catania al ”Massimino”.
Antonio Calafiore
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