“Ha sbagliato, se vogliamo, soltanto un tempo. Quei maledetti 45 minuti contro il Catanzaro, lo scorso 3 febbraio”. Sulle colonne del Quotidiano del Sud, il collega Roberto Saverino sottolinea attraverso i numeri l’ottimo rendimento della Reggina sotto la guida di Roberto Cevoli.
“Quei 23 punti in 10 gare-si legge- erano davvero tanta roba, anche perché proprio nel complicato mese di dicembre, con la penalizzazione in arrivo, la Reggina era stata capace di risalire dal 14° al 7° posto, facendo più punti di tutti. Un solo scivolone: 0-3 in casa con la Cavese. Per il resto tante vittorie, tanti punti e una classifica che si era fatta decisamente più confortante. Ma quel primo tempo contro il Catanzaro, aveva incredibilmente resettato tutto. Via Cevoli, largo a Drago…”..
Esonero frettoloso dunque, considerando ciò che era stato fatto. “…Tutti, o quasi, pronti a dimenticare ciò che aveva fatto Cevoli alla guida degli amaranto, con la squadra in 8^ posizione, a -2 dal quinto posto, quindi in piena zona playoff. Sul campo 35 punti in 23 gare, per una media punti di 1.52. Non male se si considerano le varie problematiche affrontate…”.
Il ritorno del tecnico sammarinese, ha subito portato altre due vittorie di seguito. “Con lui in panchina- conclude Saverino-la Reggina ha un rendimento da 5° posto. alle spalle delle quattro corazzate. I numeri, insomma, sono dalla sua parte. Avrebbe meritato un pizzico di fiducia in più. Averlo richiamato è stata la cosa più logica, opportuna, giusta…”.
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