Una deviazione sotto rete di Nico Kirwan regala la vittoria alla Reggina contro la Casertana, tre punti che aprono le porte dei palyoff alla compagine amaranto che, per quanto visto oggi al Granillo, ha meritato ampiamente il successo.
Cevoli sceglie l’opzione “falso nueve” per affrontare il match che vale una stagione: Tulissi e Bellomo, alternativamente, si caricano il ruolo di prima punta con Baclet, Martiniello e Doumbia che partono dalla panchina. E’ questa la novità del primo minuto nel 3-5-2 (speculare perché anche la Casertana si schiera così) degli amaranto, con Salandria, De Falco e Strambelli sulla linea mediana e Franchini sull’out sinistro.
Pronti via e la Reggina sfiora la rete: assolo nello stretto di Bellomo che dalla linea di fondo mette dentro per Tulissi che a metri zero dalla porta. E’ la prima di una serie di occasioni che legittimano la giornata no del calciatore amaranto. la Casertana conferma le previsioni della vigilia, squadra ostica e molto esperta che preferisce far giocare che giocare e agire di rimessa.
La conclusione di Vacca dai venti metri costringe Confente alla parata in due tempi, una delle poche palle gol create dai campani nella prima frazione, insieme ad una girata volante di Castaldo smrozata da Solini e bloccata da Confente.
Al tredicesimo è incredibile il gol fallito da Tulissi: perfetta l’azione manovrata degli amaranto che porta Franchini al cross teso, velo di Bellomo con il numero dieci che da due passi controlla ma spara addosso al portiere Adamonis, una chance più semplice da segnare che da fallire.
Il ritmo amaranto cresce, il palleggio si intensifica e sull’asse Bellomo- Franchini la Reggina punge la difesa casertana, che quando attaccata soffre. E le chance per passare arrivano.
La traversa dice no a Kirwan il cui stacco di testa è imperioso sull’angolo di Strambelli, la palla sbatte forte sul legno e nega il vantaggio agli amaranto.
Immediata la risposta amaranto con Il lob volante di De Falco che impegna Adamonis alla parata plastica in angolo. Sul corner seguente ancora Kirwan trova la deviazione mandando la sfera sopra la porta.
E’ un primo tempo che si chiude a reti inviolate ma con la reggina che ai punti avrebbe meritato certamente di più, vuoi per le tre occasioni create, vuoi per la compattezza in mezzo al campo e la capacità di chiudersi a difesa della sua porta.
Nella ripresa la squadra ospite inizia con un piglio diverso, Zito alza il baricentro e si schiera a sostegno di Gigi Castaldo, mentre Pochesci si gioca la carta Pinna per aumentare il potenziale offensivo. La Reggina invece abbassa i giri della sua manovra e non riesce più a trovare la fluidità di palleggio della prima frazione, ci prova allora il solito Bellomo con una stoccata dalla distanza che si spegne a fil di palo.
I minuti passano, Cevoli si gioca la carta Martiniello ma la Reggina fatica a trovare spazi giocabili per affondare, con Strambelli che si alza dietro la coppia offensiva alla ricerca del pertugio giusto. La svolta arriva dopo la mezz’ora quando la squadra amaranto manovra alla perfezione un pallone sulla destra, ribaltandola sul lato opposto trovando la conclusione al volo di Bellomo, la respinta di Adamonis è imperfetta, Kirwan si avventa e insacca il gol del momentaneo vantaggio amaranto per il tripudio del Granillo.
L’arrembaggio finale della Casertana non produce effetti, la Reggina si difende meglio e si guadagna tre punti dal forte sapore playoff.
Commenti