Una stagione da protagonista assoluto, quella vissuta da Antonio Martiniello a Cava de’Tirreni. Il giovane attaccante, domani pomeriggio sarà l’ex della partita sulla sponda amaranto.
Ben diciannove reti in 31 presenze, tra cui una tripletta e due doppiette: il classe ’96 lo scorso anno è stato tra i protagonisti assoluti, del gruppo che si è piazzato al secondo posto del girone H di serie D, per poi vincere i playoff ed essere ripescato in C (categoria che per i blufoncé mancava da ben sette annui). Con gli aquilotti dunque, Martiniello ha riscoperto il soprannome di “piccolo Ibra“, affibbiatogli quando giocava con le giovanili della Salernitana.
Trasferitosi all’Olbia nel mercato estivo (solo 6 presenze e nessun gol), l’attaccante sarebbe dovuto tornare a Cava nel corso della finestra di gennaio, ma l’inserimento della Reggina, che lo ha preso in prestito dai sardi, gli ha fatto cambiare destinazione.
In riva allo Stretto, Martiniello è riuscito a ritagliarsi fin qui pochi scampoli, e anche domani potrebbe partire dalla panchina. Di sicuro, quella con la Cavese per “il piccolo Ibra” non sarà una partita come tutte le altre…
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