Dall’occasione clamorosamente sciupata al grande impatto del “piccolo Ibra”, passando per i meriti degli avversari, gli errori del signor Donda e la maledizione della fascia sinistra. Reggina, le cinque verità post-Rieti.
 ✅CONTINUITA’, QUESTA SCONOSCIUTA…Tutto sbagliato, tutto da rifare. Allo Scopigno di Rieti gli amaranto si sono presentati nella migliore condizione possibile, dopo i quattro punti restituiti dalla Corte Federale D’Appello. Ne è venuta fuori una prova scialba, senza mordente, persino difficile da comprendere e da spiegare. Al di là degli aspetti tecnico-tattici, l’avversario ha vinto perché ha avuto più furore agonistico, ed è questa la delusione più grande. L’esame continuità , si conclude con una solenne bocciatura.
✅I MERITI DI CAPUANO-Nel sottolineare i demeriti amaranto, è giusto rendere onore ad un Rieti che ha “morso le caviglie” in ogni centimetro del campo. Una squadra rognosa, maestra nel non farti giocare, in perfetto stile Capuano. I ragazzini laziali, blindano la salvezza e si tolgono lo sfizio di battere anche la Reggina, dopo aver rimandato a casa con le pive nel sacco altri due squadroni come Catanzaro e Viterbese ed aver pareggiato in casa della capolista Juve Stabia. A proposito di Capuano, forse è il caso di dare davvero ragione al tecnico campano, quando dice “nella mia carriera ho raccolto il trenta per cento di ciò che meritavo”…
✅LA MALEDIZIONE DELL’OUT SINISTRO-Zivkov, Solini, Procopio, Seminara. Il ruolo di terzino sinistro, dopo continui sballottamenti, sembrava aver trovato nel giovane scuola Empoli un punto esclamativo, dopo la prova maiuscola offerta dallo stesso contro il Catania. All’insegna di una sorta di “maledizione”, Seminara è andato ko proprio a ridosso della gara: in attesa di conoscere i tempi di recupero, l’esperimento Salandria non ha dato i frutti sperati.
✅FISCHI PER FIASCHI-La sconfitta della Reggina a Rieti non è certo figlia degli errori arbitrali, ma al signor Donda di Cormons va data la palma di peggiore in campo. Un arbitraggio all’inglese portato avanti fino all’esasperazione, al punto che qualcuno si sarà chiesto se il direttore di gara avesse dimenticato il fischietto. Il mancato rosso a Palma (neanche ammonito…) per quell’entrata da “karate” su Kirwan è un errore grave, al di là del fatto che il centrocampista locale siglerà il gol partita. Per onor di cronaca, nella ripresa andava estratto il rosso anche per la gomitata rifilata da Strambelli a Mattia.
✅L’ATTACCANTE CHE NON T’ASPETTI…Tiri da lontano, rovesciate, presenza e volontà su tutti i palloni passati dalla sua zona. Antonio Martiniello, in 18 minuti più recupero, ha creato più pericoli di tutto quanto l’attacco amaranto messo assieme. In C vinci con la “fame”, e questo ragazzo di fame sembra averne tantissima. Cominciare a tenerlo più in considerazione, a partire da domenica, potrebbe rappresentare una scommessa vincente, oltre a dare una freccia in più all’arco amaranto.
f.i.
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