Drago lo ha capito, Doumbia lo ha (ri)dimostrato sul campo. Parliamo della posizione di quest’ultimo, ancora una volta rivisitata e con esito positivo. Da esterno d’attacco a punta centrale, il passo è stato breve e, allo stesso tempo, decisivo. Parlano le prestazioni, parla il campo.
Nelle quattro gare in cui Doumbia ha ricoperto il ruolo di prima punta, la Reggina non ha mai perso: in due occasioni ha regalato spettacolo, in altre un po’ meno, ma la sconfitta non è mai arrivata ed i gol ci sono (quasi) sempre stati.
Probabilmente, il calciatore franco maliano, nel ruolo di punta, ha una rendita maggiore anziché da esterno, dove, tuttavia, non ha mai totalmente deluso. È evidente, però, che da riferimento centrale offensivo apporta maggiori garanzie alla squadra.
E’ CEVOLI A CAMBIARE PER LA PRIMA VOLTA – Arriva nel mercato di gennaio e viene schierato subito sulla fascia, dove gioca uno spezzone di partita. Nel match successivo contro la Viterbese, Cevoli lo colloca per la prima volta prima punta nel tridente e da lì fa subito la differenza. Chiude la partita con un gol ed un assist, spaziando su tutto il fronte d’attacco e facendo a sportellate con i difensori avversari. Nel medesimo ruolo, anche nella sfida successiva contro il Monopoli.
UNA SOLA NOTA STONATA – Anche nel disastro di Pagani Doumbia aveva agito da prima punta. Ad oggi, la prestazione del “Marcello Torre” è l’unica nota stonata dell’attaccante 28enne da attaccante centrale, penalizzato anche da quella che era stata una non prestazione di squadra.
IL BOOM COL CATANIA – Quella di domenica, probabilmente insieme alla sfida con la Viterbese, è stata la miglior prestazione di Doumbia in riva allo Stretto. Drago continua a schierarlo al centro, questa volta in coesistenza con Strambelli, lui ricambia. Tanta corsa, forza fisica e gioco aereo per l’ex Livorno, il quale ha sfornato un assist per il primo gol di Strambelli e procurato il penalty trasformato da Bellomo. Nessuno riesce a fermarlo, è esplosivo ed ha le capacità per fare veramente male alle difese avversarie.
Esterno o prima punta? Quale il ruolo più congeniale a Doumbia? Ad oggi, è la sfida contro il Catania a darci una risposta.
Antonio Calafiore
Commenti