Catania non pervenuto ed incapace di limitare la pericolosità della Reggina. Pietro Lo Monaco, ha commentato ai microfoni del collega Alessandro Vagliasindi il pesantissimo ko dei siciliani al Granillo.
“Non avevamo colto alcuna avvisaglia nel corso della settimana- si legge sul sito masport-a parte qualche acciacco si era lavorato bene, preparando la gara in ogni dettaglio: sapevamo che la Reggina era temibile con Bellomo, Strambelli e Doumbia, ma in campo abbiamo errato completamente nell’atteggiamento, rinculando subito con la linea difensiva, perdendo il fraseggio a centrocampo, e scollegando gli attaccanti dal resto della squadra. Bellomo e Strambelli andavano invece limitati con movimenti di reparto, che avevamo già sperimentato con successo a Catanzaro e con la Juve Stabia, e che ieri, a causa di un impatto mentale totalmente inadeguato abbiamo invece smarrito, allungandoci e concedendo fatalmente spazio ai loro trequartisti”.
Una disfatta non certo figlia del 3-5-2 proposto dal tecnico. “Novellino ha giustamente lavorato dando continuità a ciò che di buono si era visto nelle ultime due partite; a mio avviso non è stato un problema di modulo, ma di deficit temperamentale della squadra, che è naufragata in blocco. Mai un fraseggio, sempre in ritardo sulle seconde palle, non c’eravamo con la testa“.
Marotta ha contestato platealmente la sostituzione, Curiale è stato espulso per comportamento violento. Per entrambi, sono in arrivo sanzioni. “Marotta e Curiale verranno multati, su questo non ci sono dubbi, c’è un regolamento interno e verrà applicato. Il Catania non tollera e non tollererà certi atteggiamenti, che offendono l’immagine del club ed il lavoro degli altri tesserati. Quando vincono il Direttore gli regala il fiore, ora che hanno sbagliato anche loro dovranno dare il fiore”.
Commenti