SERIE C, GIRONE C – 32^ giornata:
Reggina-Catania 3-0
Massimo Drago (allenatore Reggina): “Avevamo preparato bene sapendo che il Catania si schiaccia in fase difensiva. Oggi siamo stati bravi a marcare preventivamente gli avversari. Era importante fare i cambi gioco per creare superiorità . Sappiamo che al minimo errore il Catania ti punisce. Gli etnei concedono il possesso per poi approfittarne. Sono stato accostato spesso al Catania, ma sono felicissimo di essere alla Reggina. Oggi era una partita che con la Serie C non ha nulla a che vedere. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento quando andremo a giocare in altri campi. C’è voluto un po di tempo perchè bisogna prima conoscersi. Questa è una squadra che può dare tante soddisfazioni ai propri tifosi. Abbiamo elementi di grande qualità che dobbiamo mettere in condizione di far bene.
Stiamo cercando di mentalizzare i terzini. Nelle partite precedenti non avevano spinto come hanno fatto oggi. A me piace la squadra che ha coraggio e che spinga con più persone possibili. Oggi Kirwan e Seminara hanno fatto una grande partita. Facciamo un calcio diverso quando c’è Baclet, non è detto che qualora fosse stato disponibile, sarebbe partito dal primo minuto.
La sosta ci ha fatto bene perchè abbiamo potuto lavorare sotto l’aspetto fisico. Abbiamo messo a punto tutto questo, e penso si sia visto: siamo arrivati prima sulle seconde palle. Abbiamo lavorato fisicamente e mentalmente. Il terreno di gioco è fondamentale, se si vuole ricercare calcio bisogna avere un campo bello.
Le motivazioni, quando giochi contro il Catania, in un campo bello e davanti a 10 mila persone, sono miliardi. Contro il Rieti sarà più difficile da approcciare, da domani dobbiamo lavorare.
A Reggio ci sono tifosi d’altri tempi. Ti invogliano dal primo al novantesimo. Quando si gioca male è giusto che fischino. Penso che oggi la gente sia stata esaltata dal gioco che si è espresso. Noi siamo stati bravi a trascinare loro e viceversa. La gente si è divertita. Io spero che questa sia la scintilla decisiva. Ci voleva questa vittoria per l’ambiente e per il Presidente, che ci è stato vicino e spero sia sempre più vicino a noi. I ragazzi hanno bisogno della sua vicinanza e del suo affetto. Gli dedico questa vittoria.
Sono contento per i ragazzi, abbiamo ricevuto giustamente critiche, oggi la giusta rivincita. Da domani però si pensa al Rieti.”
fonte: dalla Sala Stampa dello Stadio Granillo, Roberto Foti
Commenti