Classica conferenza della vigilia per il tecnico della Reggina Massimo Drago, che in vista del match di domani contro il Catania si è presentato nella sala stampa del “Granillo” prima di condurre l’allenamento di rifinitura.
DUE SETTIMANE INTENSE – Grazie alla pausa abbiamo lavorato molto per migliorare la condizione fisica generale, cercando di portare tutto il gruppo al meglio delle sue possibilità . Abbiamo lavorato tanto anche sotto l’aspetto mentale, fondamentale per ricominciare a fare punti già da questa partita. Il presidente Gallo ci ha fatto visita, come al solito ci ha trasmesso la sua positività e ha incoraggiato i ragazzi; a noi dispiace aver reso finora al di sotto delle aspettative sue e dei tifosi, purtroppo ci siamo messi in difficoltà da soli, come a Pagani giocando più di un tempo con l’uomo in meno. In alcune occasione ci è mancata la giusta furbizia, come contro il Rende, e in molte gare abbiamo perso punti nei minuti finali.
PARTITA FONDAMENTALE – La squadra è consapevole che fare risultato domani sarà fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo. Si tratta di una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare, io stesso potendo metterei la maglia e andrei in campo. Per noi sarà certamente un importante banco di prova dopo due settimane di lavoro, preferisco poter fare questa verifica contro un avversario di così grande spessore; questa partita è per gente che non ha paura, della posta in palio o di un pubblico numeroso che farà sentire la propria presenza e certamente ci spingerà a fare del nostro meglio. Chi ha paura di giocare una partita come questa non può far parte di un progetto importante come quello della Reggina.
L’AVVERSARIO – Ad inizio stagione tutti pensavano che il Catania avrebbe dovuto e potuto vincere il campionato per il tipo di squadra costruita, invece il loro andamento ha dimostrato che non bastano i soldi o l’esperienza per fare la differenza, conta anche un certo tipo di programmazione. Hanno gente che ha calcato ben altre categorie, con Novellino hanno cambiato modulo passando ad un 3-5-2 variabile in corsa a seconda delle situazioni di gioco. Lodi e Biagianti sono due calciatori ai quali si deve togliere lo spazio, elementi di qualità e grande esperienza; sappiamo come dovremo affrontarli, non dovremo attenderli perché proprio per la loro qualità potrebbero farci male.
MODULI, UOMINI E OPZIONI – A Pagani per l’assenza di Bellomo sono stato costretto a cambiare modulo per impostare il gioco in maniera differente. Per fortuna in difesa non subiamo molto, solo 3 gol in 6 partite; il problema è che abbiamo anche creato poco e non siamo stati bravi a sfruttare gli episodi a nostro favore, come con Potenza e Rende, ci è mancata la furbizia della grande squadra; ci dispiace soprattutto perché non siamo ancora riusciti a dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Per sostituire Baclet ho due opzioni: inserire Tassi oppure lavorare in maniera differente. Non ho molti dubbi sullo schieramento da mandare in campo, ho avuto il tempo di lavorare con la squadra e ho le idee abbastanza chiare, ma esistono diverse varianti che possono cambiare le scelte di un allenatore. E’ importante ricordarsi una cosa: le partite non si vincono alla lavagna; in campo vanno i calciatori e al tecnico spetta il compito di metterli nelle migliori condizioni per fare bene. Saranno indisponibili per problemi fisici Viola, Ungaro e Procopio; Franchini ha recuperato dopo un attacco influenzale.
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