Prestazione superba e gol di rara bellezza, che è valso il momentaneo 2-0 contro la Viterbese. Per Abdou Doumbia, il debutto casalingo davanti ai tifosi amaranto è stato di quelli da stropicciarsi gli occhi. Da quel giorno, l’attaccante franco-malese è entrato nel tabellino dei marcatori solo nel derby col Catanzaro, per poi finire anch’esso nel vortice della crisi che ha attanagliato la Reggina in quest’ultimo mese e mezzo (neanche una rete dunque, nelle sei gare targate Massimo Drago).
Contro il Catania, in una sfida da “dentro o fuori”, il classe ’90 può trovare l’occasione del riscatto insieme ai suoi compagni. Ad oggi infatti, l’ex Livorno rappresenta l’unica certezza nel 4-3-1-2 con cui potrebbe essere affrontata la supersfida del Granillo (clicca qui), modulo all’interno del quale dovrebbe occupare il ruolo di punta, ovvero lo stesso ricoperto in Reggina-Viterbese…
Accanto a Doumbia, un rebus da sciogliere: complica la squalifica di Baclet, potrebbe toccare a Tassi, ma non è affatto da escludere che Drago opti per un attacco più “leggero”, dando spazio ad uno tra Tulissi e Sandomenico.
v.i.
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