E’ da poco terminato allo Stadio Oreste Granillo il sopralluogo che ha visto il Presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi, accompagnato da tecnici e rappresentanti della città Metropolitana ma anche della Reggina stessa, visitare l’impianto di Viale Galileo Galilei.
A seguito della visita, ha parlato ai microfoni della stampa il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà : “È andata molto bene. È stato un giro di perlustrazione che ha consentito ai progettisti del credito sportivo di verificare lo stato di salute dell’impianto e sono rimasti colpiti dallo stato di manutenzione.
Abbiamo dato un’occhiata anche al deposito delle ferrovie un’area deve stata acquisita dal comune di Reggio Calabria e che vogliamo sia una pertinenza dello stadio per quelle che sono le esigenze di una struttura come questa, come l’area parcheggi. Le indicazioni che noi daremo sono quelle di riqualificare il Granillo in modo tale che sia utilizzabile 7 giorni su 7 e non solo una volta ogni 15 giorni per la partita. L’evento sportivo non dovrà essere marginale ma complementare rispetto a tutta una serie di utilizzi che vedranno il Granillo parte integrante di quell’area della città .
Si sta ragionando ad una concessione a 99 anni, come ad esempio il Juventus Stadium. Andrà inserito in un contesto urbanistico determinato seguendo il PSC.
Oltre a stadio e deposito delle ferrovie vedremo anche il Sant’Agata. Al termine della giornata faremo una valutazione ed un cronoprogranma anche in base alle scadenze del Credito Sportivo ed agli incontri che si dovranno sostenere per avviare la fase preliminare del progetto.
L’incontro di stamattina è servito a farsi un’idea della concezione che si vuole dare all’impianto. Rispetto ad altri impianti che verranno riqualificati grazie al Credito Sportivo, il “Granillo” gode di ottima salute.”
Presenti, tra gli altri, questa mattina il DG amaranto Enzo Iiriti, il Sindaco Falcomatà , il Vice Sindaco Riccardo Mauro, il Consigliere Giovanni Latella, Francesco Barrea e Demetrio Beatino in qualità di dirigenti della Città Metropolitana.
Roberto Foti
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