Il gol di Viteritti al 94′ ha gelato lo stadio “Granillo”, ormai pronto per festeggiare il ritorno alla vittoria della Reggina, che in casa non ottiene il bottino pieno da quasi un mese e mezzo, ovvero dal promettente successo per 3-1 sulla Viterbese del 23 gennaio; da allora, in tre incontri casalinghi, sono arrivati i pareggi con grandi rimpianti contro Potenza e, appunto, Rende e la sconfitta di un mese fa contro il Catanzaro. Quaranta giorni senza vittorie casalinghe (difficile, se non impossibile, raggiungere i playoff in questo modo), e complice il turno di riposo, il prossimo impegno interno si giocherà il 24 marzo contro il Catania, sessanta giorni esatti dopo l’ultimo successo davanti ai propri tifosi.
Una vittoria sofferta sfuggita in extremis, a causa dell’incapacità di chiudere il match con una seconda rete e di amnesie difensive nell’arrembaggio finale tentato dagli avversari; era già successo nell’ultima partita del 2018, quella giocata contro il Trapani e condotta dalla Reggina fin dal 6′ del primo tempo grazie al gol di Solini. Poi, al 90′, il pari ospite su calcio di rigore.
Nonostante quella contro la formazione di Modesto fosse la 28^ partita del campionato per la Reggina, grazie al gol di Bellomo gli amaranto sono andati al riposo in vantaggio solo per la quarta volta nella stagione; nelle altre tre circostanze era sfuggita la vittoria nel già citato match con il Trapani, mentre i tre punti erano poi stati confermati anche al triplice fischio contro la Viterbese. Fa poco testo la gara di Matera che la Reggina portò all’intervallo avanti di una rete, per poi dilagare nella ripresa.
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