CONFENTE 6-Reattivo nel non farsi sorprendere dopo un solo minuto di gioco. Un rinvio da brivido nella ripresa, sulla beffa finale non può farci nulla.
KIRWAN 6-Macina metri con alterne fortune, ma senza mollare mai un centimetro. Un pò troppo nervoso nel finale.
CONSON 6-Nel primo tempo va in apnea, l’attacco silano ha un altro passo e l’arbitro lo grazia su un probabile rigore. Cresce nella ripresa, sfoderando un gran salvataggio aereo.
GASPARETTO 6-Idem come sopra. Da rivedere l’intervento di mano che poteva costare un rigore per il Rende, ma anche lui tiene bene nei duelli fisici.
PROCOPIO 4-La sua zona di competenza diventa un sistematico anello debole. Viteritti lo sovrasta in lungo ed in largo, fino al gol del pari ospite.
MARINO 5.5-Deve fare “legna”, lui che ha nelle corde inserimenti e giocate negli ultimi trenta metri. L’impegno non manca, ma il compito non riesce. 76′ FRANCHINI sv
DE FALCO 5.5-Per mezz’ora il Rende comanda la scena, il centrocampo amaranto gira poco e male. Condizione a parte, da uno come lui è doveroso pretendere di più. 70′ STRAMBELLI 6-Fa molto movimento, Tassi non gli passa il pallone che avrebbe chiuso il match.
DOUMBIA 5-Nel finale è in evidente debito d’ossigeno, i duelli con Sabato sono “roba per gladiatori” ma non riesce mai a pungere.
BELLOMO 6.5 (il migliore)-Se non arretra lui a prendersi i palloni, di manovre neanche l’ombra. Inserimento perfetto e conclusione di rara precisione, per il suo terzo gol in amaranto. 76′ SANDOMENICO sv
TULISSI 6.5-Al ritorno da titolare, si danna l’anima e gioca con una vivacità da applausi. Avrebbe meritato la rete, negatagli da una super-parata del portiere biancorosso. 70′ ZIBERT 6-Rafforza la mediana con ordine e muscoli, in una squadra che per lunghi tratti del secondo tempo si affida solo al contropiede.
BACLET 6-La squadra non gira, lui ne risente. Strappa la sufficienza nell’unico spunto della sfida, concluso con un assist chirurgico per la rete di Bellomo. 63′ TASSI 4.5-Stavolta l’operazione “arma in corso d’opera” non va in porto. Si divora due occasioni d’oro, imperdonabile quella in cui spara addosso al portiere invece che appoggiare per il solissimo Strambelli, già pronto a fare gol a porta vuota.
DRAGO 5-Dopo essere stata messa sotto dal Rende per almeno trenta minuti, la sua Reggina non riesce neanche a sfruttare gli episodi favorevoli. Terza beffa in zona Cesarini, ma questa squadra ad oggi è ben lontana dall’avere un gioco e centrare i playoff adesso sarà un’impresa.
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