Contentezza, partecipazione, anche un pizzico di emozione. Al termine del primo tempo fra Reggina e Rende, Luca Gallo è stato intervistato da RaiSport.
“Il pullman nuovo? Un regalo che ho voluto fare ai tifosi, io faccio tutto per loro. Che io sappia la Reggina non ne ha mai avuto uno tutto suo, sono contento per la città . Ho radici calabresi, pur avendo vissuto a Roma ed essendo cresciuto nel quartiere di Primavalle: appena sono arrivato a Reggio sono rimasto stregato dalla bellezza della città e dalla passione di questa gente, dovevo prendere un’altra società di Lega Pro ma mi stanno ancora aspettando (sorride, ndr)”.
Dopo quattro anni di assenza, sulle maglie amaranto è tornato il simbolo che scandì le vittorie della Reggina Calcio. “Sono contento di aver ripreso lo storico marchio della Reggina Calcio-ha proseguito Gallo- i tifosi me lo hanno chiesto fin dal mio arrivo, me lo chiedevano anche nelle numerose email che ho ricevuto. Mi sono innamorato di Reggio, quando sento l’inno della Reggina mi commuovo. Fino ad oggi ho fatto quello che so fare nel mio lavoro, poi è chiaro che tutto passa dai risultati sportivi”.
L’obiettivo, manco a dirlo, è quello di rivedere i colori amaranto risplendere come ai tempi belli. “E’ bellissimo vedere questa gente in questo stadio. Io non ho riportato entusiasmo, Reggio l’entusiasmo ce lo ha già ; semmai sono i reggini che hanno ridato entusiasmo a me. La Reggina deve tornare grande, è una squadra del sud Italia importante così come hanno ricordato Ancelotti e pure Montella. Fino a ieri sono stato un tifoso della Roma, adesso esistono solo Reggio e la Reggina. Cosa sarei disposto a fare per tornare in B? Tutto. Meglio che non scendo nei dettagli- ha concluso il Presidente- siamo in televisione…”..
Foto Lillo D’Ascola
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