TOP
Francesco Salandria (Reggina): è il solito ”motorino” del centrocampo amaranto. Parte forte sin da subito, recupera una marea di palloni e li smista altrettanto bene. Fa il cosiddetto ”gioco sporco”, ma per lui non è un problema. Qualsiasi sia il ruolo da ricoprire o la mansione da effettuare, il 23enne calabrese non si tira mai indietro, mettendoci sempre tanta grinta, anche nonostante la botta rimediata nel primo tempo che lo costringe a lasciare il campo nei primi minuti della ripresa. Instancabile, efficace e grintoso, pur giocando 55 minuti su 90 è stato il migliore tra le fila degli amaranto.
Michael Folorunsho (Virtus Francavilla): gioca un primo tempo sontuoso, al comando del centrocampo biancoazzurro. Il 21enne italo-nigeriano mette ancora in mostra le sue qualità, derivanti perlopiù dalla sua stazza fisica. Grazie ai suoi 180 centimetri di altezza, infatti, sovrasta più volte i suoi diretti avversari (Seminara, Bellomo ecc…), contro i quali vince anche le situazioni di uno contro uno. Velocità, forza fisica, resistenza e tenacia al servizio della squadra.
Alessandro Caporale (Virtus Francavilla): impeccabile in fase difensiva. Il centrale biancoazzurro gestisce con carattere la difesa pugliese, rendendola impenetrabile dagli attacchi amaranto. Ottimo senso della posizione, altrettanto bravo a tenere a bada gli attaccanti amaranto e, in particolar modo, il francese Baclet. Gara molto positiva ed equilibrata per il numero 17, il quale ha dato il suo contributo anche in fase di impostazione del gioco.
FLOP
Nicola Strambelli (Reggina): un’altra prestazione da rivedere per lui dopo quella col Potenza. Anche oggi, contro la Virtus Francavilla, appare spento e poco preciso, forzando più volte la giocata e non riuscendo mai a rendersi pericoloso. E’ ora che il ”mago” estragga dal cilindro prestazioni ben diverse e rimetta in mostra le sue indiscusse qualità. La Reggina ha bisogno di lui.
Matteo Solini (Reggina): sbaglia ancora una volta partita. Entra al 68′ al posto di Seminara e, tredici minuti dopo, causa il calcio di rigore (ai danni di Gigliotti) che costa la sconfitta al club calabrese. Troppo precipitoso e poco attento in area di rigore in occasione del fallo; a niente è servita la sua voglia di agguantare il pareggio nel finale.
Nessuno della Virtus Francavilla: prestazione gagliarda da parte della squadra di Bruno Trocini. Anche nei tratti di gioco in cui il ritmo non è stato altissimo, la squadra biancoazzurra ha tenuto il comando territoriale, sovrastando gli amaranto sia in fase difensiva e sia in fase offensiva. Prestazione grintosa e vittoria meritata per i pugliesi.
Antonio Calafiore
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