Da sogno proibito a realtà concreta. Allan Baclet si è presentato al pubblico reggino con la specialità della casa: il gol. Sono bastati una manciata di minuti per timbrare il tabellino con la nuova maglia e fare impazzire di gioia i tifosi. Con il Catanzaro ha rischiato di ripetersi in almeno altre due circostanze. La sua gara, però, è andata oltre le palle-gol create.
Allan ha sgomitato tra le maglie “giallorosse”, fatto a sportellate con i tre centrali avversari, attaccato la profondità e ripiegato per stoppare le ripartenze ospiti. Giunti all’ora di gioco, però, la benzina andava esaurendosi. Frutto di una condizione atletica di certo non ottimale e di ritmi altissimi per tutto l’arco della gara. Ecco perchè il primo obiettivo dell’attaccante amaranto non può che essere raggiungere il top della forma. Le tante gare ravvicinate non aiutano in quest’ottica, ma lo alleneranno al ritmo partita.
Non a caso Baclet ha riscritto la storia dei play-off con la maglia del Cosenza subentrando quasi sempre a gara in corso. Merito della sua straordinaria capacità nel risultare decisivo anche dalla panchina. Questa Reggina, la Reggina di Drago, ha però bisogno del suo numero “9” sin dall’inizio. E la prima punta francese vuole farsi trovare pronta.
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