Il Granillo, per il tifoso reggino, è casa. Tra alti e bassi, fallimenti e qualche scelta poco azzeccata, nel recente passato non ricordiamo a memoria un numero simile di spettatori. Certo, picchi si erano registrati in occasione del derby con il Messina nell’era Praticò. O nel giorno della festa “salvezza” al cospetto della Paganese (superata quota 6 000).
Superato addirittura il dato relativo allo scontro play-out di quattro anni fa (Reggina-Messina 1-0, Insigne), quando il numero dei tifosi accorsi al Granillo si fermò a 9 168. E’ il dato più alto registrato negli ultimi tempi quello arrivato contro il Catanzaro: 11 181 (844 ospiti). Per trovare numeri simili bisogna tornare indietro fino al 23 agosto 2013 (Reggina-Bari, 0-0). Per la gara inaugurale del campionato di Serie B, in occasione della stagione del centenario, giunsero nell’impianto di Via Galileo Galilei qualcosa come 14 780 unità .
Il presidente Gallo è riuscito nel giro di un mese a riaccendere la passione del tifo reggino. Con investimenti importanti e promesse mantenute. La sensazione (citando Ligabue), in termini numerici, è che, in caso di play-off tra le mura amiche, il “meglio deve ancora venire”…
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