La Mood Project Viola Reggio Calabria non sbaglia e nel match valido per il ventesimo turno di campionato si concede la terza vittoria consecutiva al cospetto della Green Basket Palermo, costretta a cedere col finale di 85 a 67. Match ad alta intensità ben gestito dagli uomini di Coach Mecacci: collettivo ed azioni individuali nel finale han fatto la differenza. Il top scorer della gara è capitan Fallucca con 21 punti a referto (3/5 da due, 5/8 da tre), ma nel tabellino neroarancio spiccano i 17 punti di Fall, i 15 di Alessandri ed i 14 di Agbogan.Â
Quintetti – per la seconda uscita casalinga del girone di ritorno, la ventesima del campionato, Coach Mecacci si affida al medesimo quintetto già visto nel turno infrasettimanale in quel di Pozzuoli con Alessandri, Agbogan, Fallucca, Paesano e Fall. Gli ospiti della Green Basket Palermo, guidati da Coach Pirulla, scendono, invece, sul parquet con Svoboda, Giancarli, Paunovic, Lombardo e Caronna.
La partita – partenza dagli alti ritmi e canestri in successione ambo le parti. Agbogan apre le danze con un arresto e tiro di pregevole fattura per la Viola, Caronna prima e Lombardo rispondono invece per Palermo (6-7 al 3’). Tra il quarto e il quinto giro di lancette sale in cattedra l’esperienza di capitan Fallucca che manda a segno cinque punti consecutivi permettendo alla Viola di tornare avanti nel punteggio e di innescare il primo strappo del match sull’11 a 7. Ad alimentare l’entusiasmo ci pensano Agbogan e Nobile, sei punti in due per il 17-10 al 7’ di gioco. La Green dimostra però di saper reagire. La tripla di Lombardo e la realizzazione di Paunovic avvicinano la compagine siciliana ad uno solo possesso (17-15). La partita entra così in un bivio dove a recitare il ruolo da protagonista è l’equilibrio. Fallucca e Carnovali da una parte, Dal Maso e Paunovic dall’altra. Nel finale è, però, la Green a fare la differenza con i quattro punti di Lombardo a chiudere sul 21 a 24 il primo quarto.
L’equilibrio, elemento caratterizzante dei primi dieci minuti, persiste anche nel secondo periodo. Paunovic concretizza il massimo vantaggio siciliano sul 21-27 (+6), poi in poco più di un minuto di gioco è il trio Paesano-Nobile-Fallucca a riscrivere la perfetta parità a quota 27. Il confronto a distanza tra Viola e Palermo sembra non volersi discostare dall’evolversi del match, ma negli ultimi possessi sono i neroarancio di Coach Mecacci a trovare il guizzo di un nuovo break. Prima la tripla di Agbogan, poi i canestri di Paesano ed Alessandri ed infine la perla di Fallucca a sancire il 44 a 37 del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi Lombardo e Caronna avvicinano nuovamente ad un solo possesso la Green Basket (46-43); mentre la Viola, per tornar a referto, si affida ancora una volta al talento di Fallucca che dalla lunga distanza non fallisce. Aumentano così i decibel del complessivo neroarancio: da Agbogan a Fall per il primo vantaggio in doppia cifra della serata (+11): 56-45 al 26’. La formazione siciliana non intende però abbassare la guardia ed allora ecco che ad i quattro punti consecutivi di Alessandri (62-50) vi sono quelli di Lombardo e Dal Maso a rimettere in discussione la serata. Break di 2-8 e dunque 64 a 58 alla terza sirena.
L’ultimo e decisivo periodo è tutto di marca neroarancio ma le prime battute del quarto, decisamente sotto i decibel dei primi trenta minuti, bloccano gli score di entrambe con una sola realizzazione per parte: Fall per la Viola, Pucci per Palermo e per il -5 sul 66 a 61. Coach Mecacci preferisce così ragionarci su ed al rientro dal time out è ancora lo stesso Fall ad alimentare il pozzo neroarancio. Dalla parte opposta Palermo trova in Lombardo il suo massimo esponente: due triple e nuovo -3 (70-67). La reazione della Viola è, però, immediata. Alessandri apre il break finale, poi Carnovali e Fallucca pungono con le due triple che, molto probabilmente sanno di vittoria: 78-67. Nel finale spazio ad i titoli di coda con Fallucca a chiudere il match sull’85 a 67.
Antonino Panuccio
Commenti