Non un semplice acquisto, bensì un autentico colpo di spessore per la categoria. Acquistando Daniele Gasparetto, il ds della Reggina, Massimo Taibi, ha aggiunto tanta esperienza, qualità e forza fisica alla retroguardia amaranto. Classe 1988, il calciatore di Montebelluna ha firmato un contratto che lo lega al club calabrese fino al 2021. Nove le maglie vestite in carriera (Nazionale esclusa), 251 presenze e 13 reti per il difensore trevigiano.
GLI INIZI – Inizia nel Montebelluna, squadra della sua città , la sua carriera calcistica. Gioca nelle giovanili della squadra veneta prima di passare in quelle dell’Atalanta, nelle quali milita dal 2004 al 2007. Con i bergamaschi vince il campionato Berretti nella stagione 2005/06.
PANCHINE CON VISTA SERIE A –Â Tra l’Ottobre ed il Novembre 2006, viene convocato in prima squadra da Stefano Colantuono, grazie al quale colleziona due convocazioni in Serie A contro Milan e Sampdoria. In nessuna delle due occasioni, che rappresentano le uniche esperienze in massima serie, gli viene concesso di calcare il terreno da gioco.
TRA SERIE C E SERIE B – Nella stagione 2007/08, l’Atalanta lo manda in prestito al Legnano, in Serie C, dove debutta tra i professionisti in una sfida contro il Foggia. La stagione successiva passa in prestito al Modena, in Serie B, dove debutta contro il Parma e realizza il suo primo gol tra i professionisti contro il Cittadella. L’anno successivo viene girato in prestito al Padova, dove non gioca più di tanto per via di un infortunio. Al termine della stagione, il Cittadella lo preleva dell’Atalanta a titolo definitivo. Con i granata, in Serie B, gioca ben quattro stagioni di fila, nelle quali si colloca tra i titolari del pacchetto arretrato dei toscani.
LA SCALATA CON LA SPAL – Dopo le quattro stagioni al Cittadella, Gasparetto viene acquistato dalla Spal, con la quale disputa tre stagioni. Nel primo campionato si colloca al quarto posto, mentre al secondo c’entra la promozione in Serie B grazie al primato conquistato su tutte le altre squadre. La stagione successiva, invece, sempre con gli estensi, ottiene la seconda promozione consecutiva, questa volta passando dalla B alla A. Una Serie A che, però, il calciatore non ha giocato con la Spal, visto il suo passaggio alla Ternana, dove ha giocato dalla stagione 2017/18 a qualche giorno addietro, prima del trasferimento in amaranto.
FRATELLO DI MIRCO – Daniele Gasparetto ha un fratello, di nome Mirco. È l’ex attaccante di Genoa, Chievo, Empoli e così via. Con la maglia dell’Empoli fa il suo esordio in Serie A, proprio contro la Reggina il 14 Settembre 2003. I due fratelli hanno giocato insieme a Padova, nella stagione 2009/10.
LE CONVOCAZIONI IN AZZURRO –Â Durante la sua carriera, Gasparetto vanta anche diverse convocazioni con la Nazionale minore. Precisamente, il calciatore veneto ha collezionato 17 presenze in azzurro tra U18, U19 e U20.
L’ARRIVO ALLA REGGINA – Anche per lui, la Reggina rappresenta la prima esperienza al sud. E non sarà di certo un’esperienza qualsiasi visto l’importante progetto della nuova proprietà e le ambizioni della stessa. Un progetto, che gira anche attorno a Gasparetto, prelevato da Taibi per rinforzare il reparto difensivo con un’altra pedina esperta qual è il numero 25, il quale, con molta probabilità , affiancherà Conson.
GLI INCROCI CON LA REGGINA –Â Gioca per la prima volta contro gli amaranto il 23 Gennaio 2010, in un Padova-Reggina terminato 0-1. Nelle due stagioni successive, con il Cittadella, non incontra i calabresi per mancate convocazioni o per scelte tecniche, mentre nel Maggio 2013, sempre con i granata, torna ad affrontare gli amaranto, che escono vittoriosi (2-1) dal “Tombolato”. Il suo ultimo precedente con la Reggina risale al 23 Novembre 2013, quando la sfida in terra veneta si concluse a reti bianche.
Ecco Daniele Gasparetto: forza fisica, esperienza e 195 centimetri di altezza al servizio di Cevoli.
Commenti