Così come previsto, per la Reggina è arrivato il secondo deferimento. Questa volta, si tratta delle inadempienze relative al bimestre settembre-ottobre (pagamento tesserati, ritenute Inps e contributi Irpef), la cui scadenza federale era fissata per lo scorso 17 dicembre. Deferito anche Mimmo Praticò, ex Presidente nonché legale rappresentante del club dello Stretto.
Il rischio è di ulteriori 6 punti di penalizzazione, anche se a tal proposito va ricordato che la vecchia proprietà , a cui va ascritta l’inadempienza, stava già trovando un accordo per quanto concerne la dilazione di ritenute e contributi, in modo da evitare la recidiva ed ottenere uno sconto di 2 punti (in tal caso, la penalizzazione sarebbe di -4).
Considerando il -2 già inflitto dal Tfn, la Reggina può dunque incappare in una penalizzazione che va dai 6 agli 8 punti. Anche in questo caso tuttavia, è più che lecito attendersi il ricorso della nuova proprietà , la quale, è bene ricordarlo, il 21 dicembre ha corrisposto ai tesserati le spettanze dovute, evitando così lo sciopero già annunciato dai calciatori amaranto e dall’Aic in occasione di Reggina-Vibonese.
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