Alla vigilia del campionato uno dei temi principali riguardava l’importanza di avere in organico un bomber capace di raggiungere la doppia cifra. La fiducia riposta infine da Cevoli e Taibi sulle punte giunte in amaranto, a cominciare da Maritato, poteva sembrare un azzardo.
Proprio Maritato è però fermo ai box per infortunio dalla partita di Monopoli dell’andata, mentre il mercato di gennaio ha portato in dote gente come Doumbia e Baclet, i quali alla doppia cifra potrebbero strizzare l’occhio. Fino ad ora però, la Reggina ha dimostrato di possedere molteplici frecce da scagliare verso la porta avversaria, sopperendo all’assenza del fantomatico bomber.
Con il gol di Doumbia contro la Viterbese sono infatti già dodici i calciatori amaranto andati a segno in campionato per un totale di 28 reti. Gol di ogni tipo e che arrivano dai calciatori di ogni reparto: dalle incursioni dei difensori sui calci piazzati (due reti per Solini, una per Conson e Redolfi), ai soli tre gol dei centrocampisti (Bellomo, Bonetto e Franchini), fino ad arrivare all’attacco dove in sei si spartiscono un bottino di 21 reti, con Sandomenico a fare la voce grossa dall’alto delle sue 7 segnature, seguito a 4 da Tassi e Viola, a 3 da Tulissi, a 2 da Ungaro e infine Doumbia con il primo (ci si augura di una lunga serie), freschissimo, gol in amaranto.
Le numerose soluzioni offensive hanno portato in dote un buon numero di gol in assenza di un certo tipo di attaccante; adesso quel tipo di attaccante è arrivato. Anzi, sono arrivati. Ne vedremo delle belle…
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