In un Granillo letteralmente da brividi la Reggina regala al presidente Gallo la seconda vittoria in tre giorni.
Prestazione maiuscola dei nuovi arrivati. Domenica c’è il Monopoli.
LE SCELTE – Rispetto a tre giorni fa mister Cevoli cambia un solo effettivo. Confermato il 4-2-3-1 mascherato, con Kirwan che avanza sulla linea dei centrocampisti in fase di possesso. Non ci sarà Viola al centro dell’attacco. Spazio al neo-acquisto Doumbia, nel giorno della prima di Baclet al Granillo in amaranto. Da spettatore però. Mister Calabro, all’esordio da tecnico della Viterbese, risponde con un classico 4-4-2. Polidori e Ngissah terminali offensivi, con Pacilli arretrato nel ruolo di esterno di sinistra. Solo panchina per Saraniti ed il “colpo” di gennaio, Tsonev.
GOL-NOGOL – Squadre contratte nei primi minuti di gioco. Viterbese che cerca di fare la partita, Reggina che si difende con ordine e riparte. Quando i padroni di casa alzano il pressing, però, il centrocampo gialloblù va in difficoltà . Su un errore in mezzo al campo di Damiani, Tulissi recupera palla e sfida l’intera retroguardia. Giunto nel cuore dell’area, viene steso da Rinaldi. Tutto regolare per il direttore di gara, che lascia proseguire. Il trasporto del pubblico reggino, che ha risposto presente all’appello del presidente Gallo di qualche giorno addietro, fa viaggiare la Reggina sulle ali dell’entusiasmo. Dopo tredici giri di lancette Doumbia va via con un guizzo sulla sinistra e mette in mezzo. Tulissi impatta di testa, Forte respinge. Secondo il signor Fontani di Siena la palla ha varcato la linea. Un episodio che terrà banco di sicuro in questo post-gara.
LA PRIMA VOLTA DI DOUMBIA – Amaranto in totale controllo della partita. E a ridosso della mezz’ora arriva anche il raddoppio. Strambelli libera Doumbia con una magia. L’ex Lecce raccoglie l’invito e scaraventa una bomba verso il primo palo. Forte è posizionato male e non può nulla. La Viterbese è alle corde e la prima frazione di gara scivola via.
MIGNANELLI LA RIAPRE… – Mister Calabro corre ai ripari. Fuori Pacilli e Ngissah, dentro Saraniti e Palermo. Ed alla prima palla-gol gli ospiti accorciano. Mignanelli attacca bene lo spazio sull’out di sinistra, sterza e calcia a giro: sfera nel sette. Cresce, così, la pressione della Viterbese, che si affaccia con continuità dalle parti di Confente. Senza impensierirlo. Mister Cevoli richiama così in panchina Tulissi. Al suo posto c’è Bellomo. Al 70′ è il turno di Strambelli. Entra Salandria. Per i gialloblù Vandepute rileva Damiani. La Reggina si ridisegna con un 5-3-2, con Sandomenico nell’inedito ruolo di terzino. Nel finale c’è spazio per Franchini e Tassi. Escono Doumbia e Sandomenico.
… TASSI LA CHIUDE – La Viterbese è completamente riversata nella metà campo amaranto, concedendo il fianco alle ripartenze dei calabresi. Bellomo si inventa un filtrante da antologia, Tassi scatta da solo verso la porta e batte Forte. Esplode la gioia al Granillo. Buona anche la seconda da presidente per Luca Gallo. Sesto risultato utile consecutivo per la Reggina, che vola sulle ali dell’entusiasmo.
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