Una carriera trascorsa esclusivamente al Sud, tanto carisma ed una città natale, la sua Bari, che si sposa alla perfezione con la nuova piazza in cui è sbarcato. Parliamo di Nicola Strambelli, esterno d’attacco classe ’88, nuovo rinforzo offensivo della Reggina di Cevoli. Arrivato a titolo definitivo dal Potenza, squadra che lo ha visto arrivare e partire nell’arco di sei mesi, il calciatore ha firmato un contratto che lo lega al club amaranto fino al 30 Giugno 2020.
E’ un colpo di spessore per la categoria, così come lo sono le sue qualità tecniche. Grinta e carisma da vendere, intraprendenza, dribbling e giocate di classe nelle sue corde. Bravo e preciso, abile e con una buona visione di gioco. Insomma, doti da fantasista, grazie alle quali gli è stato attribuito il soprannome di ”mago”. Ma niente parole magiche per lui, che preferisce un pallone in un campo per mostrare un po’ di ”magia calcistica”.
IL SOGNO BIANCOROSSO…Trent’anni, 100% barese e qualche grande soddisfazione con la squadra della sua città . Cresciuto nel settore giovanile del Bari, Strambelli ha esordito in campionato (Serie B) con la maglia dei ‘galletti’ nel Gennaio 2007 per mano del tecnico Rolando Maran (lo stesso che 5 mesi prima lo aveva fatto esordire in Coppa Italia), il quale gli permise di giocare la sua prima partita da professionista al ”San Nicola” a soli 18 anni. Si registra in quella stagione, allo stadio ”Bentegodi” di Verona, il suo primo gol tra i ”grandi”.
DAI DILETTANTI AL MATERA…Negli anni successivi (dal 2008 al 2010), con la formula del prestito veste le maglie di Sorrento, Andria, Taranto e Noicattaro, prima di tornare in patria, dove fa parte dell’organico di Giampiero Ventura, il quale lo fa esordire in Serie A contro la Roma e lo schiera contro Catania e Bologna.
Successivamente, il Bari decide di non rinnovargli il contratto e Strambelli è costretto a dover cercare fortuna altrove. Trascorre tre stagioni al Monopoli, dove vince il campionato di Eccellenza, ed altrettante ad Andria, dove vince Eccellenza e Serie D, per poi passarne due a Matera. Proprio con i lucani, nell’Ottobre 2016, è tra i protagonisti della vittoria per 6-2 contro la Reggina al ”Granillo”.
POTENZA, TOCCATA E FUGA-La scorsa estate ha lasciato la città dei Sassi, dove non percepiva lo stipendio da nove mesi, per trasferirsi al Potenza. In rossoblù sedici presenze ed una rete, poi, come detto, il rapido addio. Adesso per Strambelli si aprono le porte della Reggina. Un’occasione ideale per rilanciarsi e far capire a tutti che “il Mago” è tornato…
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Antonio Calafiore
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