Il mercato, si sa, è sempre imprevedibile, ed a volte può portare con sé autentici colpi di scena. Così come riportato da Alfredo Pedullà , Fabrizio Paghera ha improvvisamente cambiato rotta, scegliendo la Ternana. Salta quello che poteva essere il primo colpo del mercato invernale della Reggina, ma il dietrofront non smuove per nulla le ambizioni amaranto né i programmi del ds Taibi.
Direttore, il closing sta per arrivare. Ed i primi colpi di mercato?
Intanto aspettiamo l’ufficialità del closing, come dicevo l’altra volta è una questione di rispetto e delicatezza verso i diretti interessati. I colpi arriveranno, di carne al fuoco ce n’è veramente tantissima e di sicuro l’obiettivo mio e della nuova proprietà è quello di fare un mercato da protagonisti.
Più passano i giorni, più alla Reggina vengono accostati nomi di primissimo livello…
E’ normale che sia così, visto gli scenari attuali. Abbiamo una proprietà straordinaria, di livello assoluto, il meglio che ci potesse capitare. Al di là dei nomi, che ripeto sono davvero tanti, l’importante è rinforzare la squadra così come ci siamo prefissati. Ripeto, arriveranno rinforzi per ogni reparto, per un totale di 4-5 calciatori.
Qualcuno di questi calciatori potrebbe avere già firmato, e si aspetta solo l’ufficialità del closing?
Assolutamente no, ci sono tantissime trattative in corso ma ancora non c’è nessuna firma. Lo dico perché è la verità , non per fare pretattica. Abbiamo l’esigenza di rinforzarci e costruire una Reggina da primi posti, ma allo stesso tempo non vogliamo fare le cose in fretta. Rispetto a questa estate il vento è cambiato, adesso siamo noi a dettare i tempi del mercato e prima di fare una scelta dobbiamo essere convinti al cento per cento, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Insomma, prima ancora che sia il calciatore a scegliere la Reggina, è la Reggina a scegliere il calciatore.
Fra le trattative che sembravano chiuse, c’era quella relativa a Paghera…
Torni al discorso che ti facevo prima. Di sicuro in questo momento non c’è nulla. Con Paghera avevamo parlato e certamente c’era una intesa sulla parola, ma allo stesso tempo stavamo valutando altri profili in quel ruolo. Aspettavamo il ragazzo domani, per valutare insieme la chiusura della trattativa, ed invece ha fatto sapere di aver cambiato idea. Se Paghera ha deciso di cambiare rotta, per me è meglio così, vuol dire che prenderemo un altro centrocampista di pari valore, se non più forte. Giocatori poco convinti di scendere a Reggio non mi servono, vogliamo gente che sia entusiasta di indossare questa maglia storica e motivata al cento per cento.Â
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