La Reggina ritroverà domenica da avversario mister Vincenzo Italiano, tecnico del Trapani che da quando ha intrapreso la carriera da allenatore si è trovato sulla strada del club dello Stretto soltanto una volta, ovvero nella sfida di andata vinta dai suoi per 3-0.
Tuttavia Italiano ha più volte incrociato da calciatore la Reggina, spesso esultando e più di una volta al “Granillo”. Ancora giovanissimo e poco impiegato, era già parte integrante del Trapani che fu tra le più agguerrite rivali della squadra di Zoratti che vinse il campionato di C nel ’94/’95 con mister Cevoli in campo; un paio di anni dopo prese il via la sua lunga militanza nel Verona, con il quale ci colpì sbloccando il risultato nel match di andata della stagione ’98/’99 (quella della promozione in A), vinto dai gialloblù per 3-1. Nel giugno 2001 non andò a segno ma fece festa comunque insieme a tutta Verona per la salvezza conquistata nel doloroso doppio spareggio che spedì in B la Reggina.
Passò qualche anno prima di ritrovarlo di fronte in massima serie, prima vestendo la maglia del Genoa, poi quella dell’altra veronese, il Chievo, altra storica bestia nera amaranto alla quale Italiano diede un prezioso contributo per confermare questa statistica. Nell’ultimo anno di Serie A della Reggina, alla prima di campionato al “Bentegodi” gli amaranto andarono in vantaggio con Corradi su rigore, pareggiato quasi subito da Marcolini sempre dal dischetto; ad un minuto dal 90′ Italiano da fuori colse impreparato Campagnolo firmando il 2-1 finale. La maledizione del binomio Chievo-Italiano si ripeté anche alla prima di ritorno, quando al “Granillo”, sotto la Curva Nord, al 92′ sugli sviluppi di un corner, una sassata dai venticinque metri finì all’incrocio dei pali per la vittoria clivense a Reggio per 1-0.
In seguito ancora qualche incrocio tra la Reggina e l’attuale tecnico del Trapani, in B con la maglia del Padova. Resta tuttavia il gialloblù il colore che, vestito da Italiano, fa rivivere gli incubi del passato al popolo amaranto.
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