CONFENTE 7 (il migliore)-Dopo la papera di Catania, è stato protagonista di una crescita esponenziale. Provvidenziale su Lorenzini e D’Angelo, non si fa sorprendere dalla punizione di Pinna.
CONSON 7-Riscatta il secondo tempo horror contro la Cavese, chiudendo ogni varco possibile.
REDOLFI 6-Per due volte rischia la frittata su Chiacchio, ma a parte i due episodi ci mette ordine e solidità . 74′ POGLIANO s.v.
SOLINI 6.5-L’attacco dei falchetti è spuntato, lui contribuisce a renderlo ancora più innocuo all’insegna della fisicità .
SALANDRIA 6-L’impressione è che i problemi fisici siano alle spalle. Adattato a quinto di destra, svolge il compito con il solito temperamento.
MARINO 6-Primo tempo da minimo indispensabile, nel secondo mostra i piedi buoni di cui è dotato.  Su di lui il fallaccio di Zito, che regala la superiorità numerica agli amaranto.
ZIBERT 6.5-Pochi fronzoli, tanta sostanza. Il suo lavoro in fase di interdizione diventa preziosissimo anche per le retrovie.
SEMINARA 5.5-Un pò troppo nervoso, perde qualche pallone in uscita e rimedia un giallo che finisce col condizionarlo. 46′ FRANCHINI 6-Molto mobile, nel finale si sacrifica parecchio al servizio della causa.
TULISSI 6-Cerca sovente il dialogo con i compagni di reparto, quando prova a fare tutto da solo c’è lo stile ma manca l’incisività . 81′ TASSI s.v.
VIOLA 6-Complice una manovra che predilige sempre la giocata orizzontale, di palloni giocabili ne ha pochissimi. Bravissimo nel fare il lavoro sporco. 69′ UNGARO 6-Si mette in moto sulla destra, cercando di tenere palla e far scorrere secondi preziosi. Compito riuscito.
SANDOMENICO 7-Assistito dalla fortuna in occasione del gol, è comunque bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. La sua firma è decisiva, ma questo ormai non fa più notizia… 74′ PETERMANN s.v.
CEVOLI 6.5-La Dea Bendata gli strizza l’occhio viste le assenze dei campani, ma ciò non toglie l’importanza di tre punti che pesano come un macigno. La parola d’ordine, adesso, ci chiama continuità .
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