LENTINI (SR) – Con una prestazione tutta cuore e personalità la Reggina batte la Sicula Leonzio. Sandomenico e Solini regalano il primo successo on the road e danno continuità al successo di sette giorni fa con il Rieti.Â
TASSI E SALANDRIA DAL 1’ – I settanta, surreali, minuti di settimana scorsa devono aver rimescolato le idee di mister Cevoli. Fuori Petermann, Franchini ed Emmausso. Il tecnico amaranto lancia per la terza volta in stagione dall’inizio Edoardo Tassi. Nel cuore del centrocampo si rivedono Marino e Salandria. Confermato Seminara. Esclusione eccellente tra le fila della Sicula. Spider-Ripa parte dalla panchina in favore di Sainz-Maza.
PRIMO TEMPO SOPORIFERO – Padroni di casa con un piglio decisamente positivo nei primissimi minuti. La catena di sinistra si trova con una certa continuità . Dopo soli nove minuti i bianconeri sarebbero anche passati in vantaggio, ma il gol dell’ex Sainz-Maza viene annullato per posizione irregolare di Marano, autore dell’assist. La Reggina tiene bene. E’ stretta fra i reparti e, quando può, riparte con convinzione. Marino tre giri di lancetta più tardi ci prova con un mancino dai 25 metri, ma Narciso blocca senza alcun problema.I ritmi restano piuttosto blandi. La Reggina cresce. La prima vera occasione degna di nota è di marca amaranto. Preciso il lob con cui Marino imbecca Sandomenico. L’ex Juve Stabia, giunto sul vertice sinistro dell’area di rigore, sterza e fa fuori due uomini. Il suo destro ad incrociare, però, termina fuori di un soffio. Mister Bianco non è soddisfatto del primo tempo dei suoi ed inverte le posizioni di Gammone e Sainz-Maza. Iniziano a sollevarsi i primi fischi dagli spalti del Sicula Trasporti Stadium. La prima frazione di gioco si chiude senza altri sussulti.
SANDOMENICO GLACIALE – Avvio con personalità della Reggina. Conson all’ottavo, però, ci mette una pezza su un cross insidiosissimo di Marano e per poco non beffa Confente. Palla in corner. Gli amaranto sembrano averne di più. Sandomenico porta a spasso l’intera retroguardia della Sicula Leonzio e calcia. Narciso respinge come può, ma sul tiro di Ungaro i bianconeri si salvano sulla linea. Al quattordicesimo l’episodio che può cambiare la storia del match. Lo stesso Ungaro va via ad Esposito, che lo stende. Nessun dubbio per il direttore di gara, che indica il dischetto. Sandomenico è glaciale, Reggina in vantaggio.
GIOIA SOLINI – Paolo Bianco prova il tutto per tutto. Dentro Ripa, Gianluca Esposito e Talarico in luogo di Marano, Aquilanti e Cozza. Per gli amaranto c’è Franchini al posto di Ungaro. E con merito la Reggina raddoppia. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Salandria è Solini a svettare più in alto di tutti e battere Narciso. C’è spazio anche per Emmausso e Viola nel finale. A fare loro posto Sandomenico e Edoardo Tassi. Esordio anche per Ciavattini. Il gol di Russo serve a poco o nulla. Finisce 1-2 per gli uomini di Cevoli. Mercoledì al Granillo arriva la Cavese.
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