“Giocheremo la nostra partita senza timore, i ragazzi sono molto carichi”. Parola di Roberto Cevoli. La trasferta di Rende si spera abbia dato una dura lezione alla Reggina, ma a Catania è davvero dura.
Il tecnico amaranto per la gara di sabato recupera Confente, che ritroverà posto tra i pali. Salandria è a riposo precauzionale, visto l’impegno ravvicinato di Catanzaro, mentre Curto e Seminara sono fuori per scelta tecnica. Le novità , tuttavia, non si esauriscono qui.
IL MODULO – Che il Catania sia squadra propositiva non vi è dubbio. Che prediliga il gioco sulle fasce altrettanto. Ecco perchè è lecito attendersi uno schieramento più accorto della Reggina di Cevoli, con linee strette e Tulissi e Sandomenico spesso sulla linea dei centrocampisti. Se vogliamo tradurre in numeri il modulo che dovrebbe essere adottato è 4-4-1-1.
IN QUATTRO PER DUE MAGLIE –  Il primo ballottaggio lo si registra sulla corsia di sinistra. Salgono le quotazioni di Mastrippolito, vista la maggiore propensione alla fase di non possesso rispetto al compagno di reparto Zivkov. Un nodo che verrà sciolto nelle ultimissime ore. Nella zona nevralgica del campo, poi, Marino dovrebbe abbassare il proprio raggio d’azione di circa 20 metri, a discapito di Petermann, che si accomoderà in panchina. In coppia con l’ex Sicula Leonzio c’è Zibert. L’attacco è intasato. Nonostante l’assenza di Maritato (ancora lontanissimo dal recupero), Cevoli ha ampia scelta. Tassi è in netto vantaggio su Alessio Viola, mentre qualche dubbio persiste su chi lo affiancherà . Uno tra Franchini, Emmausso ed Ungaro verrà premiato, anche se la scelta sembra indirizzata verso il calciatore di proprietà del Sassuolo, che sa come fare male agli etnei.
Reggina (4-4-1-1): Confente; Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito; Tulissi, Zibert, Marino, Sandomenico; Franchini, Tassi.
Ballottaggi: Mastrippolito 55% – Zivkov 45%, Franchini 55% – Emmausso 30% – Ungaro 15%, Tassi 70% – Viola 30%.  Indisponibili: Maritato, Salandria.  Squalificati: nessuno.
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