Importanti novità sono scaturite dall’intervista che il collega Cristofaro Zuccalà ha riportato sulle colonne della Gazzetta del Sud. Protagonista ai suoi microfoni Antonio Girella, attuale detentore del marchio Reggina Calcio e del Centro Sportivo Sant’Agata.
Riguardo l’attuale situazione della Reggina, Girella si è così espresso: “Sono dispiaciuto e arrabbiato per questa situazione, in queste cose non si può navigare a vista ma varare un progetto di due-quattro anni e avere le idee chiare, altrimenti si rischiano danni economici e d’immagine. La Reggina 1914 identifica la città di Reggio Calabria”.
Girella pare avere idee ben chiare sul programma futuro da voler attuare con il marchio in suo possesso, anche se ai microfoni di Zuccalà non si sbilancia più di tanto: “Possedere il marchio Reggina Calcio significa poter partecipare ad eventuali ripescaggi; abbiamo il proposito di iscrivere la Reggina Calcio il prossimo anno, si può partire dall’Eccellenza, dalla Serie D oppure stare assieme in Serie C, poiché si può uscire da questo pantano unendo le forze e se ci sono i presupposti per trovare una collaborazione sarà meglio. Mi riferisco agli imprenditori reggini e alla famiglia Praticò. Quest’anno abbiamo pensato ai problemi sociali, alla ristrutturazione degli impianti e all’organizzazione a 360°. A tempo debito verificheremo cosa si potrà fare”.
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