Che la situazione della Reggina sia delicatissima, lo stiamo ripetendo in tutte le salse da due mesi. Caso fideiussione, imminente penalizzazione di due punti in classifica dopo il mancato pagamento dei contributi del bimestre luglio/agosto e chi più ne ha più ne metta. Segnali inequivocabili, che ad oggi rendono concreto il rischio di rivivere, a soli quattro anni di distanza, un’estate calcisticamente drammatica.
L’ulteriore conferma che la riunione societaria di lunedì, al di là dei comunicati che l’hanno preceduta, non ha cambiato assolutamente nulla in termini sostanziali, arriva dall’ennesimo incontro tra la P&P ed il Sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà . Nella giornata di ieri, il Presidente Praticò ed il figlio Giuseppe hanno ribadito al primo cittadino la difficoltà in cui versa il club specie nell’ottica di un immediato futuro, chiedendogli la possibilità di aprire più fronti per salvaguardare l’avvenire dei colori amaranto, ivi compreso quello inerente eventuali investitori disposti a rilevare la società . Un grido d’allarme che ad oggi è più forte che mai, ma a ben vedere i colloqui in tal senso vanno avanti dal mese di settembre. Al di là delle opinioni, delle idee e delle contrapposizioni, alla Reggina servono soldi, per non aggravare ulteriormente gli scenari da gennaio in poi.
Nel frattempo, la società ha smentito categoricamente la notizia inerente la consegna della squadra allo stesso Sindaco Falcomatà . Di seguito, la nota pubblicata su reggina1914.it.
La Società URBS Reggina 1914 smentisce categoricamente che la squadra sia stata consegnata al Sindaco, come può confermare lo stesso Primo Cittadino.
La società è rammaricata, ancora una volta, di sconfessare notizie false e tendenziose che certamente creano danno.
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