Molti di voi avranno ancora negli occhi l’errore grossolano che ha dato il via al gol del 2-0 del Trapani. Altri ricorderanno il lancio millimetrico con cui ha spedito in porta Sandomenico per la rete della vittoria con il Bisceglie. Il dato inopinabile, però, riguarda il suo recente utilizzo. Tre panchine consecutive, Davide Petermann non vede il campo da Potenza-Reggina (1-1) quando subentrò a quattro minuti dal termine.
Che dovesse trovare la migliore condizione atletica non vi è alcun dubbio, ma il suo accantonamento potrebbe essere spiegato con l’inserimento in pianta stabile di Urban Zibert nell’undici titolare. Così come Marino nel corso delle prime gare, anche l’ex Palermo è scivolato indietro nelle gerarchie di mister Cevoli. Il che non vuol dire essere tagliato fuori dalle scelte pre-gara o in corsa. Per ritrovare il giusto equilibrio ed un’identità di gioco serve l’aiuto di tutti, anche di chi, come Petermann, è abile nel costruire. Basta solo saper attendere il proprio momento…
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