Progettualità , cari lettori. Nient’altro che progettualità . L’esempio più lampante? ReggioMediterranea. Da matricola ad allievo più bravo della classe, con la forza delle idee e di una società solida. I numeri sorprendono un po’ tutti. Tutti tranne noi. Perchè quando si lavora con oculatezza e criterio i risultati sono la naturale conseguenza.Â
Primo posto in classifica con 12 punti, 11 gol realizzati e solo 2 subiti: inutile dirvi che si tratta della migliore difesa del campionato assieme a Cotronei e Sersale. E se il Corigliano è la principale candidata a monopolizzare il più che competitivo campionato di Eccellenza, la ReggioMediterranea vuole svolgere il ruolo di antagonista. Adesso, però, sono gli uomini di Iannì a scappare, con Piemontese e soci costretti ad inseguire per via di un punto di penalizzazione da scontare nella stagione in corso.
E pensare che il percorso dei gialloblù nel massimo torneo regionale aveva inizio tre anni fa, dopo l’exploit nella finale play-off del girone B di Promozione. L’affermazione sul Locri al Comunale resterà una delle pagine più belle della storia della società cara al duo Leo-Cloro. I recenti risultati ottenuti dalla Juniores nel campionato di appartenenza non sono certo frutto del caso, ma di una scelta, chiara, di valorizzare i giovani della provincia.
Non solo under, nell’annata in corso i grandi nomi non mancano di certo. Da Gabiele Parisi e Pietro Marino, passando per Alessandro Dascoli, Giuseppe Gioia e Michele Vitale, fino a Mimmo Zampaglione e Tato Diaz. Giovani e meno giovani, una ricetta vincente. Ecco perchè non ci sentiamo di definirla una “favola” quella dei gialloblù. Perchè quando si progetta, prima o poi i risultati arrivano…
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