Le prime avvisaglie le si aveva avute già nel pre-campionato, quando sul campo di Siracusa gli uomini di Cevoli si sciolsero nel giro di una ventina di minuti di fronte agli attacchi degli aretusei. Con il Trapani, all’esordio, torna di moda il numero tre: basta un tempo agli uomini di Italiano per chiudere la pratica.
Poi arriva il Bisceglie, squadra sicuramente bene organizzata, ma di certo non irresistibile. Gli amaranto vincono di misura, rischiando in qualche circostanza, e chiudono la gara senza subire gol. A Vibo il Monopoli fa tornare i fantasmi. Difesa bucata con una certa frequenza, le fasce vedono padroni indiscussi quelli con la maglia verde, il centrocampo poca cosa. Se a questo aggiungiamo le prestazioni di Confente, che adesso iniziano davvero a preoccupare, di note positive non ne resta praticamente una.
C’è tanto da lavorare, questo è vero, ma i meccanismi vanno oleati ed in fretta. Il tempo passa e se si dovesse materializzare quanto paventato, la Reggina dovrà recuperare un numero di punti pari ad otto.
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