CONFENTE 6-Dalle sue parti qualche brivido, ma non è mai chiamato all’intervento vero e proprio.
KIRWAN 6.5-Spinge tantissimo, a dispetto di qualche errore di gioventù. In occasione del gol annullato per fuorigioco, il suo assist era stato perfetto.
CONSON 6-La mole di lavoro non è molta, ma il rientro del capitano si sente eccome. Solido nei duelli aerei, nel finale sfodera una chiusura preziosissima.
SOLINI 6-Buona la seconda. Cancella il disastro di Trapani con tanta concretezza, e quando serve non disdegna la classica “palla in tribuna”.
MASTRIPPOLITO 6.5-Cevoli gli regala l’esordio in serie C a 18 anni, lui risponde con grande personalità e continua attenzione nella fase di copertura.
SALANDRIA 6-E’ la fotografia della Reggina di stasera. Stringe i denti quando la palla gira poco, ma alla distanza riesce a prevalere. 68′ MARINO 6-Gestisce con ordine il pallone in un momento in cui l’imperativo sembra quello di “addormentare” la gara.
PETERMANN 6-Un altro giocatore, rispetto a quello visto al Provinciale. Dal suo piede parte l’azione che vale tre punti. 81′ EMMAUSSO s.v.
FRANCHINI 6-Cerca spesso i movimenti degli attaccanti. A volte difetta in precisione, ma la tecnica c’è e si vede. 76′ UNGARO s.v.
TULISSI 6-Croce e delizia. Primo tempo a ritmi compassati, nella ripresa inventa due-tre giocate di spessore e non disdegna il sacrificio in fase di recupero.
MARITATO 6-Partecipa molto alla costruzione della manovra, ma al momento della stoccata arriva in debito d’ossigeno. La sufficienza è un premio alla generosità . 81′ REDOLFI s.v.
SANDOMENICO 7 (il migliore)-Serviva una giocata del singolo, per sbloccare una gara che stava diventando complicatisisma. Ci pensa lui, con un numero di alta scuola. Un salvataggio sulla linea (forse anche oltre la linea…) gli nega la doppietta. 66′ ZIBERT 6-Il suo ingresso rinforza la zona nevralgica. Diligenza e concretezza, al servizio dei compagni.
CEVOLI 6-Aveva previsto una gara difficile, in cui sarebbe servita molta pazienza. Le cose sono andate esattamente così. La prima mezz’ora dimostra che c’è ancora molto da lavorare, ma la reazione alla disfatta di martedì è un segnale importante.
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