Altro colpo di scena. Il caos per i ripescaggi in Serie B passerà nelle mani del Governo. Con un atto congiunto, infatti, le cinque società interessate (Entella esclusa) si appellano alla massima istituzione nazionale per mettere la parola fine su una situazione che va avanti da luglio.
La richiesta, così come si legge sulle colonne della Gazzetta del Sud di oggi, è di “prendere un provvedimento straordinario che azzeri tutti i contenziosi in essere e poi che reintegri tutte le società escluse dalla Serie B. Che imbarcandole tutte, non facendo torto a nessuno, salirebbe da 19 a 25 squadre: un epilogo davvero clamoroso. Nell’istanza, firmata dai presidenti e legali rappresentanti delle cinque società , si denuncia quanto recentemente accaduto al Tar, che ha smentito se stesso sottraendo la competenza al Collegio di garanzia del Coni, si sottolinea l’incapacità ormai conclamata della giustizia sportiva di risolvere questo pasticcio e l’aperto contrasto in atto con il tribunale amministrativo”.
L’ultimo caso, in ordine di tempo, è rappresentato dall’accoglimento del ricorso della Virtus Entella, che clamorosamente potrebbe essere ripescata in B dopo aver disputato una gara in terza serie. Saranno chiesti i danni, mentre in C continuano ad essere rinviate gli impegni delle società interessate nella vicenda. La partita è tutt’altro che finita, si attendono novità …
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