Da calciatore ha “purgato” la Reggina nella stagione 2008/2009, quando, indossando la maglia del Chievo, segnò due reti decisive in zona Cesarini, una al Bentegodi ed una al Granillo. Vincenzo Italiano, nuovo tecnico dei granata, spera di fare lo sgambetto agli amaranto anche come tecnico, in quella che sarà la prima uscita del campionato sia per il Trapani che per la compagine dello Stretto.
Di seguito, i passaggi della conferenza stampa tenuta oggi dall’allenatore dei granata (fonte dichiarazioni-foto: pagina ufficiale facebook Trapani Calco).
PRONTI AL DEBUTTO-Finalmente si comincia, dopo un’attesa non certo usuale. Non eravamo abituati a fare tutte queste amichevoli senza partite ufficiali, ma domani finalmente ci sarà il fischio iniziale di questo campionato. Abbiamo lavorato bene, siamo carichi, non vediamo l’ora di iniziare. Le insidie maggiori, alla prima di campionato, più che dall’avversario arrivano da noi stessi. Sono convinto che davanti al nostro pubblico cercheremo di farci trovare pronti. A parte qualche defezione e qualche acciaccato, devo dire che ci siamo preparati veramente bene.
CORSI E RICORSI…La Reggina ha precedenti negativi a Trapani? Mi auguro che continui questa striscia. Per quanto riguarda me, ho fatto tre gol alla Reggina, di cui due in serie A sono stati veramente pesanti, perché sono arrivati quasi allo scadere di entrambe le partite e sono serviti al Chievo per la salvezza. Mi auguro che anche domani, qualche nostro giocatore, verso la fine della partita, riesca a trovare le energie per metterla dentro…
OCCHIO AGLI AMARANTO-La Reggina ha giocatori di ottimo livello per la categoria, Cevoli riesce sempre a dare un’organizzazione alle sue squadre e soprattutto in avanti hanno giocatori molto pericolosi. Si deve stare molto attenti, concentrati fino alla fine. Fanno un 4-3-3 propositivo, credo che se la giocheranno a viso aperto e spero che sarà uno spettacolo decente per tutti quelli che verranno allo stadio.Riguardo noi, devo dire che da due mesi che sono qui la disponibilità dei ragazzi è totale, c’è grande voglia di mettere in pratica quello che si prova… Questa partita è un’incognita, ma lo è per tutte le squadre. Siamo all’inizio di un percorso di dieci mesi, chi è stato più bravo a mettere concetti trarrà dei vantaggi.
ORGOGLIO GRANATA-Ho visto che ci sono stati tanti abbonati anche quest’anno, mi auguro che da parte del pubblico ci sia molta pazienza, perché si presenta ai nastri di partenza un gruppo con quindici giocatori nuovi, così come nuovi sono tecnico e dirigenza. Sono convinto che ci toglieremo grosse soddisfazioni, con abnegazione e voglia. Sono al debutto in C ed è l’inizio del campionato in un’avventura nuova, quindi l’emozione c’è, anche se il ghiaccio è stato rotto in Coppa Italia quindi mi sento più sereno. C’è da stare con le antenne dritte fino alla fine, da preparare le partite nei minimi dettagli, visto che ci saranno anche i turni infrasettimanali. Sono felicissimo di avere questa opportunità , di allenare questa squadra in questa città e di portare lo stemma del Trapani in tutta l’Italia.
MODULO ED UOMINI-Abbiamo lavorato con questo 4-3-3 fin da subito, i ragazzi che sono arrivati sono tutti funzionali alla tipologia di calcio che andremo a proporre. Ci vorrà un pò di tempo, ma molti automatismi stanno venendo fuori. Ripeto, domani è la verifica più importante. Chi va in campo domani? Tutte le carte non le possiamo scoprire (ride, ndr), anche se qualche pilastro, così come in tutte le squadre, ce le ha anche il Trapani. Ci sarà qualche dubbio su tutti i ruoli, ho chiesto ai ragazzi di mettermi sempre costantemente in difficoltà , a partire da ogni allenamento…
IL DESIDERIO DI ITALIANO….Abbiamo 1.600 abbonati che hanno dimostrato di credere in noi, vogliamo farli divertire. Ho chiesto ai ragazzi di provare sempre noi a fare la partita. Chiaramente bisogna cercare di abbinare il gioco ai risultati, e cercare di ottenerne di importanti. Che desiderio ho? Vedere la gente che esce dallo stadio, e non vede l’ora di tornarci per sostenere la sua squadra.
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