Un’altra “tre giorni” contrassegnata dal senso di appartenenza e dalla passione popolare, nel nome di Massimo Rappoccio e Giuseppe Condello. Il “terzo torneo Total Kaos” ha lasciato nuovamente il segno, portando con sé emozioni autentiche.
All’interno della scuola elementare De Amicis, decine di ragazzi si sono sfidati nel classico “tre contro tre”. Nei tornei a squadra, la vittoria della categoria mista è andata alla “Tanto perdiamo”, impostasi in finale contro la “Just Basket”, mentre ad aggiudicarsi la categoria maschile è stata la “Mbrischialu cu Ielacqua”, che nell’atto decisivo ha avuto la meglio su “Tana delle tigri”. Per quanto concerne invece i tornei singoli, Antonino Crucitti è stato il vincitore dei tiri da centrocampo e Giorgio Lo Giudice ha primeggiato nei tiri da tre.
A rendere speciale questo terzo appuntamento griffato Total Kaos, non sono state tuttavia soltanto le gesta di vincitori e vinti. Anche questa volta, a generare i brividi in fondo alla schiena è stato l’omaggio alla memoria di Massimo e Peppe, il cui nome rimane scolpito nel cuore degli Ultras neroarancio. Cori e striscioni, fino ai commoventi ricordi forniti dai familiari dei due ragazzi tragicamente scomparsi. Il tutto, non poteva che concludersi con un applauso scrosciante, di quelli che fanno capire come la forza dello stare insieme e di condividere emozioni così grandi, a volte può davvero fermare il tempo…
Lo spazio aperto del De Amicis, a più riprese si è trasformato nuovamente in una Curva, ed a tratti sembrava di essere al PalaCalafiore. Torce e bandiere, con il glorioso striscione Total Kaos 1990 in bella mostra, così come i drappi contenenti le frasi che hanno accompagnato centinaia di domeniche dei supporters della Viola (da “LiberaMente Ultras” fino a “Di padre in figlio”, passando per un divertentissimo “Estranei all’acqua…”). A testimonianza del fatto che l’essenza degli Ultras vada ben oltre il tifo ed il colore, non è mancato uno striscione sulle recenti tragedie di Genova e del Parco del Pollino. “Ennesimo crollo, alluvione…Stato: dov’è la prevenzione?“.
Al centro dell’attenzione, anche la scelta del gruppo di auto-sospendere a tempo indeterminato la propria attività , in occasione delle gare della Viola (clicca qui per rileggere il comunicato). “La nostra posizione la conoscete- ha spiegato Sandro, uno dei leader-vorremmo un pò di chiarezza che ad oggi non c’è. Quando ci sarà chiarezza il Total Kaos tornerà sugli spalti, e sottolineo sugli spalti, perché per quanto riguarda il resto noi ci saremo sempre, finché vivremo. Il nostro sarà un silenzio assordante, anche fuori dal Palazzetto saremo vigili. A livello dirigenziale non abbiamo le idee per nulla chiare, ma non ce l’abbiamo contro gli attuali giocatori, che non c’entrano niente, anzi ci sono due dello scorso anno, Carnovali ed Agbogan, che hanno dato il sangue per questa maglia“.
Proprio Carnovali ed Agbogan, hanno raggiunto il De Amicis nella parte conclusiva della manifestazione, augurandosi che il TK possa presto riprendere il proprio posto a fianco della Viola. “Io e Allen-ha dichiarato Carnovali- abbiamo deciso di scendere di categoria, per amore di questi colori e di questa gente. Personalmente, se il titolo fosse andato a Barcellona Pozzo di Gotto io lì non ci sarei andato, è una questione di rispetto”. Parole d’amore sincero, che scatenano un’altra caterva di applausi.
A concludere la festa del Total Kaos, un mini-dibattito tra i diretti protagonisti ed il Presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero. Anche in questo caso si è parlato di futuro, di chiarezza e delle scelte intraprese dal gruppo, con Condipodero che ha esortato gli Ultras della Viola a stare comunque vicini alla massima realtà del basket cittadino, ricordando loro le origini di quella realtà che, sotto la sapiente regia del giudice Piero Viola, è diventata un autentico simbolo…
Le luci si spengono, appuntamento alla prossima edizione. Always Viola. Always Total Kaos…
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