Reggina, Taibi: “Abbiamo puntato alla patrimonializzazione. Bianchi unico rimpianto. Crediamo in Confente”

13:03 – Termina qui la conferenza stampa.

12:53 – Torna a parlare il presidente Praticò: “C’è una voce secondo la quale  se un calciatore prende 30 mila euro, il costo totale per la società è 55 mila. Poi ci sono le spese di azienda pari al 30%. Volevo poi sottolineare che abbiamo scelto dei professionisti. Che poi siano reggini è un fatto in più. Ringrazio ancora una volta i 1500 abbonati, la realtà è questa. Dal mio punto di vista ci sono 1500 tifosi e gli investimenti della società sono stati fatti per queste persone. Che poi ci siano 20000 persone che parlano di Reggina, ma per me i tifosi sono coloro i quali hanno sottoscritto l’abbonamento. Valuteremo se presentare o meno la squadra alla società e soprattutto ai 1500 abbonati”. 

12:48 – L’attenzione si sposta sul team manager Giusva Branca. A lui vengono rivolte adesso le domande dei giornalisti: “Sono molto soddisfatto del discorso patrimonializzazione, se si vuole dare il futuro è questa la strada giusta. Uno dei problemi del calcio è che chi c’è oggi pensa a fare bene oggi. Quello che lasciano dopo sono problemi di chi resta. Rispetto agli abbonamenti è il dato che mi aspettavo. La stagione scorsa si è chiusa con 2200 abbonati, ma erano presenti 14000 unità. Sono curioso di conoscere le tessere sottoscritte di Catanzaro e Cosenza. Mi aspetto anche che nel momento in cui la squadra dovesse rispondere come ci auguriamo sul campo, mi aspetto che quell’erosione degli abbonati si riversi sui biglietti”. 

12:20 – Adesso tocca alle domande dei giornalisti. “Ho contattato i nomi che si son fatti, così come tanti altri – risponde il direttore – Per quello che guadagna Sandomenico, non avrebbe potuto venire qui. Abbiamo trovato una soluzione tale, cavalcando la presa di posizione della sua società, da poterlo prendere. Vivarini non voleva lasciarci Tassi, ecco perchè è arrivato solo all’ultimo giorno di mercato. In città la gente è contenta di quello che si è fatto. Era doveroso provare a portare dei profili importanti. Siamo contentissimi di quello che è stato fatto. Se qualcuno si dovesse fare male potremmo intervenire sugli svincolati, ma non sono portato ad operare in questo modo. Preferisco attendere gennaio, con il campo. Solini e Zibert? Dopo il ritiro ci siamo resi conto con il mister che un elemento esperto in difesa ed uno in mezzo al campo c’era necessità di prenderlo. Abbiamo guardato al mercato e ci sono state queste opportunità. Zibert era uno dei primi ragazzi contattati, ma aveva un ingaggio fuori dalla nostra portata. Con il passare delle settimane la situazione si è evoluta e abbiamo affondato il colpo. Il fatto di patrimonializzare poggia le basi per il prossimo anno. Con il tecnico abbiamo cercato dei calciatori con profili simili che si potessero giocare il ruolo. Se possono entrare in cinque a gara in corso, i cambi diventano importantissimi. Rammarico di questo mercato? Rolando Bianchi. Visto l’ultimo anno e l’affetto che nutre per Reggio, credevo potesse essere la pedina fondamentale per questa squadra. Con lui non abbiamo mai parlato della situazione economica, ma solo del progetto. In quel momento lì non se l’è sentita di scendere di categoria. Tutti quelli che abbiamo pensato poi sono arrivati o, coerentemente con le nostre valutazioni, non spostavano gli equilibri. Salandria, Sandomenico e Alessio Viola sono contento di averli portati qui compatibilmente con le nostre risorse. Con il mister abbiamo creato una squadra che possa essere duttile, giocando bene con il 4-3-3 ed altri moduli. Gli interni di centrocampo ci sono, ma hanno avuto dei problemi. Franchini è uno che ha una gamba incredibile, Bonetto sappiamo che come interno spacca, Marino ha nelle sue corde gli inserimenti. Sarà l’allenatore a scegliere di giocare con il 4-3-3 o meno. Ho aspettato Cucchietti, ma quando il procuratore mi ha detto di andare su un altro perchè il calciatore voleva la B sono andato su altro. Confente è un giocatore di prospettiva e giocare a Reggio è difficile. Mentalmente è molto forte e a me è piaciuta la reazione. La colpa non è del portiere sul secondo gol. Se prendi la rete da 40 metri ti chiedi dove fosse l’estremo difensore. Confente in Coppa Italia ti dico che ha fatto discretamente bene, può fare sicuramente meglio. Stiamo valutando Licastro. In Coppa l’unico rammarico è non aver potuto giocarcela con la Vibonese, ma adesso il manto del Granillo è davvero buono. Poi magari avremmo perso con un terreno in condizioni migliori, ma resta questo rimpianto. A tutti noi dava l’impressione il girone C di aver abbassato il livello. La Casertana ha fatto un signor mercato, il Catanzaro se non ammazza il campionato è un fallimento. Lo stesso Monopoli ha rinforzato la squadra. Non sempre però, e me lo auguro, possono ripetersi. Se parli anche con gli addetti ai lavori ti dicono che la Reggina ha fatto una buona squadra. Sarà un campionato equilibrato”. 

12:08 – E’ il turno di Massimo Taibi: “Ringrazio il presidente, ci tenevo molto alla sua presenza. Mi sembra doveroso informare giornalisti e tifosi del lavoro svolto in questi due mesi. Grazie anche per aver riposto in me la fiducia e per i sacrifici economici che stanno facendo. Tutto concorre per la soddisfazione dei tifosi e della società, perchè lo meritano. Detto questo, vorrei entrare nei dettagli. Quando sono entrato qui, mi è stato chiesto di portare l’entusiasmo in città che negli ultimi anni andava sempre più a scemare. Ho ereditato tre giocatori, di cui due non rientravano più nel piano tecnico. La prima operazione è stato il rinnovo di Marino. Poi arrivava il lavoro, mettere dentro 23/24 giocatori. Ho parlato con la proprietà per capire fino a dove poterci spingere. Era lo stesso budget dello scorso anno, ma nelle ultime battute abbiamo fatto un piccolo sforzo per portare altri 3 calciatori. Ci siamo resi conto che un po’ di esperienza non guastava, portando in riva allo Stretto un difensore ed un centrocampista. Tutti coloro i quali sono arrivati sono stati visionati dal sottoscritto e dai miei collaboratori. Hanno alti valori umani, la squadra sta crescendo e secondo me potremo divertirci, arrivando in una posizione di classifica tale da fare qualche partita in più. E’ stato un lavoro duro, qualcuno ha scritto che ci sono state delle defezioni, che qualcuno ha rifiutato. E’ vero, non volevano venire a Reggio, nel Meridione. Ci hanno perso loro. Qualcuno preferiva stare vicino casa, altri li abbiamo scartati noi per delle pretese troppo alte. Dimostreremo che questa società vuole crescere. Mi sembra che i ragazzi, non voglio parlare troppo presto, devono sputare sangue fino al 95′. L’ultima partita calza a pennello, poi nell’ambito tecnico entrerà il mister. Una cosa che mi ha entusiasmato è vedere al seguito la Curva. L’anno scorso venendo a vedere qualche partita vedevo il vuoto, quest’anno ho visto gente applaudire dopo l’uscita dei nostri calciatori. Ho parlato con alcuni di loro, sia giovani che meno giovani, e c’è la volontà da entrambe le parti di costruire una sinergia che possa portarci a fare bene, come nel passato. E’ la prima conquista, vogliamo portare più gente possibile allo stadio. Servono i risultati. Dobbiamo essere bravi noi per fare rendere i ragazzi al massimo. La mia società ha messo tutto a disposizione per vivere nel modo migliore. Anzi, quando se ne andranno rimpiangeranno quello che lasciano. Quello che era mio interesse era patrimonializzare, perchè è diverso comprare 25 giocatori dal ritoccare la rosa con qualche innesto. L’allenatore con me ha condiviso tutto il mercato. Tutte le persone che sono state scelte hanno avuto anche il suo benestare. Questo è importante perchè nel corso dell’anno i ragazzi saranno a sua completa disposizione. Per me è stata allestita una rosa equilibrata e discretamente forte. Dire che ce la possiamo giocare con tutti è vero, ma dire che possiamo vincere non è vero. I risultati delle volte vengono determinati da certi episodi. Posso assicurarvi che la squadra sta crescendo a vista d’occhio e deve farsi trovare pronta sin dalla prima giornata. Sarà il campo a dire se abbiamo fatto bene”. 

12:03 – Comincia la conferenza stampa, il primo a prendere la parola è proprio il primo tifoso. “Il 31 agosto così come tutti sappiamo è terminato il mercato. Il direttore sportivo ci teneva ad organizzare una conferenza stampa per discutere con la stampa di quelle che sono state le operazioni in sede di mercato. Mi preme l’obbligo di ringrazia pubblicamente Taibi, perchè ha ricostruito la squadra a 360 gradi. L’anno scorso avevamo pochissimi giocatori di proprietà, in questa stagione abbiamo puntato a contratti pluriennali che dal mio punto di vista è sinonimo di volere continuare a costruire. Sarà un anno dove tutti noi saremo impegnati. Impegnati a fare bene, a cercare di migliorare i risultati di questi 3 anni. Da parte della società, come sempre, ci sarà un impegno totale, continuo ed incessante. Lascio la parola al direttore”.

12:00 – Arrivato anche il presidente della Reggina, Mimmo Praticò.

11:56 – Inizia a riempirsi la sala stampa dell’Oreste Granillo.

– E’ tempo di bilanci di mercato. Conclusa una campagna acquisti che ha portato in dote ben 24 nuovi elementi, il direttore  sportivo della Reggina Massimo Taibi alle ore 12 risponderà a tutte le domande dei giornalisti presso la Sala Stampa dello stadio Oreste Granillo. Segui la conferenza LIVE con RNP!