E’ uno degli allenatori più vincenti degli ultimi cinque anni nel panorama dilettantistico reggino. Per lui parlano il campo ed i numeri, da sempre giudici imparziali ai quali è affidato il verdetto finale. Ciccio Api sposa il progetto San Roberto Fiumara, a pochi giorni dall’ufficialità del ripescaggio in Prima Categoria.
“Le richieste non sono di certo mancate – dichiara ai nostri microfoni – e pertanto ringrazio tutte le società che mi hanno cercato. Non nascondo di aver preso un impegno con una società per la quale mi ero già iniziato a muovere. Poi però non se n’è fatto nulla ed ha iniziato a prendere sempre più corpo l’idea di concedermi un anno sabbatico. La chiamata del presidente Oliveri, il suo entusiasmo e quello dell’intera società mi hanno convinto ad accettare questo progetto. L’ambiente ha risposto con trasporto emotivo dopo la notizia del ripescaggio, anche se costruire la squadra in questo momento non è stato per nulla semplice. Ho avuto la fortuna di avere con me dei ragazzi che non si sono lasciati lusingare dalle offerte degli altri club, dando fiducia al sottoscritto”.
I nomi sono davvero importanti: “Innanzitutto ci tengo a dire grazie a loro per aver atteso una mia chiamata sino a ieri. Ci ritrovavamo con un parco giocatori composto da soli sette elementi, ma ad oggi siamo già in ventitré. Saranno confermati Giovanni Catalano, attaccante classe ’96 che ha detto no ad altre proposte di categoria superiore per giocare per la squadra del suo paese, Baesso, capitan Palamara, Alessio Violante, che rivestirà anche il ruolo di dirigente e chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno. In porta arriverà Giorgio Ienuso, mentre in difesa ci sarà un mio fedelissimo come Giuseppe Belluno. Arriverà anche Santo Pavone, mentre sugli altri nomi avremo modo di annunciarli nei prossimi giorni”.
L’obiettivo è confermare la categoria. “La società mi ha chiesto di disputare un campionato dignitoso, in un torneo che, a mio modo di vedere, sarà tra i più equilibrati degli ultimi anni al centro della classifica. Vedo stra-favorito per il salto di categoria il Ravagnese, anche se non trascuriamo squadre come San Giorgio, Deliese, Pellaro e Rosarno che diranno sicuramente loro. Noi vogliamo tenerci stretta questa Prima Categoria, per programmare con ambizione il futuro”.Â
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