La fiducia nel presente e la voglia di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Giuseppe Praticò, consigliere d’amministrazione della Reggina nonché figlio del Presidente, è “l’ospite della mezzanotte” di ReggioNelPallone.it.
Dopo due estati caratterizzate da inversioni e rinvii, stavolta la prima di Coppa si gioca regolarmente…
Lo volevamo fortemente. Sappiamo che il Granillo non è ancora al top, ma così come ha detto il Comune, lo sarà per l’inizio del campionato.
Ormai ci siamo abituati alle continue incertezze della serie C. Questa estate però, si sta davvero esagerando…
Lo dico da un anno, per fare calcio in terza serie ci vuole tanto coraggio. Oggi si chiede alle società di programmare, ma siamo quasi a metà agosto e non vi è nemmeno la certezza sui criteri relativi alla distribuzione delle risorse…
A proposito di programmazione, siamo passati da un organico con tre elementi ad un organico con contratti biennali e triennali. Un segnale davvero importantissimo…
E’ la dimostrazione di quanto la Reggina creda in questo progetto. Un organico di proprietà , ti consente sia di costruire nel tempo che di poter usufruire delle plusvalenze.
Il ds del Rende, ha detto che la corsa alla B sarà tra Catanzaro e Reggina. Taibi ha ringraziato ed ha fatto gli scongiuri, tu invece che rispondi?
Faccio scongiuri anche io (ride, ndr). Taibi ha costruito un ottimo organico, ed abbiamo anche un ottimo allenatore. Non voglio illudere nessuno, ma allo stesso tempo dico che dobbiamo affrontare tutte le partite pensando di poterle vincere. A fine stagione, tireremo le somme.
Al di là del campo, quali sono i passi più importanti che questa società deve compiere?
Fino ad oggi abbiamo operato in uno stato di emergenza, quindi dico che dobbiamo continuare a lavorare su tutto. Un particolare occhio di riguardo bisogna averlo verso il coinvolgimento del territorio, partendo dai più giovani, e verso il merchandising.
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