Un progetto a lunga scadenza, con una base minima di tre anni: questa la base dalla quale Aurelio Coppolino, massimo dirigente della Viola, ha intenzione di partire per rilanciare il basket a Reggio Calabria.
Nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina a Palazzo San Giorgio, l’ex dirigente di Barcellona e Capo d’Orlando ha spiegato a grandi linee il percorso organizzativo che il club seguirà : “Il progetto è ancorato alla terra di Reggio Calabria. Questa è la mission di Coppolino di giorno in giorno, spero per tanto tempo, sicuramente per tre anni. Chi ha delle ambizioni deve darsi delle scadenze. Attraverso il perseguimento degli obiettivi tecnici e sociali cercheremo di fornire le dovute risposte.”
Un grande bagaglio d’esperienza alle spalle per Coppolino, e un punto di riferimento ben fissato nella mente da tenere come esempio: “Il termine di paragone è la Dinamo Sassari, diventata portabandiera dell’intera regione. Da un punto di vista manageriale c’è un punto di riferimento e la prenderemo. E’ l’unica società in A1 a generare degli utili. Sul piano tecnico, il nostro obiettivo minimo sarà la partecipazione ai playoff, il quarto posto; abbiamo un budget secondo solo a Caserta.”
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