Quantificare il lavoro, senza sosta, prodotto da Massimo Taibi per allestire, nel più breve tempo possibile, un parco giocatori affidabile ed interscambiabile sarebbe utopistico. Ci limitiamo così alle considerazioni, quelle che tengono conto dei numeri, ma che lasceranno parlare il campo. Ad oggi la rosa amaranto è composta da 24 elementi (si resta in attesa però delle ufficializzazioni di Petermann, Tulissi ed Emmausso), ai quali aggiungiamo per par condicio, i cinque under aggregati per il ritiro pre-campionato.
La sensazione che avvertiamo un po’ tutti è che mister Cevoli (da queste parti non succedeva da un pezzo) può contare su un organico profondo e valido. Il diesse si è mosso con astuzia e buonsenso, regalando al tecnico almeno due calciatori per ruolo. Ecco così che l’arma in più per questa Reggina può diventare, tutto d’un tratto, la panchina lunga.Â
E se in difesa la ricerca della “stabilità ” diventa la prerogativa, Cevoli può sbizzarrirsi dalla cintola in su, scegliendo di volta in volta gli elementi che più si prestano alle caratteristiche dell’avversario. Il tridente d’attacco, infine, resterà con ogni probabilità il rebus da risolvere: in cinque per tre maglie, con Sparacello in uscita ed Alessio Viola che potrebbe rappresentare per il collettivo calabrese la ciliegina su una torta davvero grande.
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