E’ un Roberto Cevoli visibilmente soddisfatto, quello che si presenta in sala stampa al termine dell’amichevole disputata all’Arechi contro la Salernitana. “La Salernitana ci ha messo in difficoltà ed ha fatto un’ottima partita, ma ho avuto la sensazione che fisicamente stiamo bene. Non avevo dubbi, visto che stiamo lavorando molto, anche se qualcuno è arrivato un pò più tardi e ha meno giorni sulle gambe degli altri. Siamo venuti a Salerno cercando di giocare e di fare le cose che avevamo provato, tenendo conto avevamo davanti una squadra di categoria superiore, che secondo me farà molto bene nel campionato di serie B”.
Reggina ancora incompleta, ma il mercato è lungo. “L’attacco? I giocatori hanno lavorato bene, il mercato è ancora aperto e come sapete ci manca qualcosa. Il direttore sta lavorando ventiquattro ore al giorno, sa quali sono le mie richieste e cercherà di accontentarmi, come del resto ha fatto fino ad adesso. Il mercato richiede tempo, ma ho avuto risposte positive dai ragazzi e sono molto contento della prestazione di oggi”.
Su qualche errore commesso. “Abbiamo fatto degli errori sui due gol, sicuramente. Di errori ne abbiamo fatti non solo sui loro gol, ma ci sono tutti i margini per migliorare: sono errori che ci stanno, lavoriamo da diciotto giorni ed i ragazzi praticamente non si conoscevano, solo tre o quattro ragazzi sono dell’anno scorso. Gli errori sono degli spunti per poter migliorare, dagli errori si riparte, cercando di non commetterli più. Ci vorrà tempo, ma le risposte sono positive”.
Riguardo ai singoli, una valutazione sull’autore della rete degli amaranto. “Maritato s’è dato da fare molto, ha fatto gol e poteva fare il secondo. S’è sacrificato molto, qualche volta l’abbiamo lasciato solo ed anche in questo bisogna migliorare. E’ la prima partita vera che facciamo, le risposte sono quelle che cercavo”.
Il giudizio sulla Salernitana, oscilla tra passato, presente e futuro. “L’Arechi me lo ricordo come uno stadio sempre difficile in cui giocare, per la passione che ci mette questo pubblico e perché la Salernitana aveva sempre squadre forti. Tutte le volte che ho giocato qui, ho sempre fatto molta molta fatica…In B credo che la Salernitana possa avere un ruolo importante, è allenata da un ottimo allenatore ed ha giocatori che hanno fatto categorie superiori. La B è un campionato lungo e difficile, basta poco tra playoff e playout, ma Salerno ha un pubblico ed una tradizione importanti. Stasera mi è piaciuto molto Vuletich, Bocalon invece lo conoscevo e non è stato una sorpresa. Anche quelli che sono entrati nel secondo tempo hanno fatto bene”.
Sul ruolo che possono recitare i suoi. “La Reggina deve stare con i piedi per terra, sapere da dove è partita e lavorare con umiltà giorno dopo giorno, come stiamo facendo. Lavoriamo una partita per volta e cerchiamo sempre di fare il massimo, ed io credo che tireremo le somme e saremo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto”.
Foto: Lillo D’Ascola
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