In diretta telefonica a “Tutti Figli di Pianca”, il DS della Reggina Massimo Taibi ha fatto il punto sul mercato amaranto e non solo.
“Petermann è arrivato l’altro ieri in ritiro, adesso siamo al lavoro sull’attaccante esterno; direi che siamo quasi al completo con gli ultimi arrivi. Per l’attacco è stato fatto il nome di Sandomenico, ma è una trattativa che è mutata poiché pare che il calciatore preferisca rimanere alla Juve Stabia. Confermo invece che sono in contatto con il Francavilla per uno scambio Sparacello-Viola. Alessio è un calciatore importante, e con il suo arrivo potremmo dire di essere ok in avanti; è una trattativa che al momento si può fare, ma ancora nulla è certo. Mezavilla? Ho parlato con il ragazzo, è serio e sta lavorando bene; se si trova una sistemazione che possa soddisfare anche lui allora partirà , altrimenti faremo un piccolo sacrificio e rimarrà con noi, anche perché uno come lui è un valore aggiunto per l’organico, e non posso certamente svenderlo. A fine agosto valuteremo poi se occorre correggere qualcosa, dopo aver visto all’opera la squadra in Coppa Italia; stiamo creando una base dalla quale partire nella prossima stagione: avendo già 13-15 calciatori sotto contratto, si potrà essere più cinici nella scelta di quegli elementi necessari per migliorare, spendendo anche meno.”
Questa Reggina dove potrà arrivare? Così Taibi: “Abbiamo speso il giusto per costruire la squadra, in tutti i reparti abbiamo buoni elementi che offrono ottime sensazioni; penso che una volta al completo, potremo giocarcela con tutte. Se questa squadra ottenesse solo la salvezza, avrebbe fatto il minimo indispensabile ma ben al di sotto della media. La gente per strada mi ferma ed esprime entusiasmo per quello che stiamo facendo, a loro piace il progetto; a dimostrare se avremo fatto bene sarà poi il campo. Questa squadra è forte ed equilibrata, e se la gente ci segue con passione, potremo toglierci grandi soddisfazioni e dire la nostra in campionato. Una cosa è certa: se i calciatori non sputano sangue, me li mangio vivi uno per uno, se non si comportano da professionisti li attacco al muro e non li faccio più scendere. I particolari sono fondamentali, e io ho il dovere di fare attenzione a questo, al modo di comportarsi dei calciatori, alla loro serietà e all’impegno che metteranno quotidianamente. La gente apprezza chi dà il massimo anche nelle sconfitte; voglio rivedere in questa squadra l’anima della Reggina della stagione della retrocessione allo spareggio, quando pur non essendo fortissimi, riuscimmo a compiere una grande rimonta e sfiorare la salvezza, grazie al nostro spirito di gruppo e al grande impegno.”
Taibi chiama a raccolta il pubblico amaranto, tassello fondamentale nei successi della Reggina: “Mi piacerebbe rivedere la curva piena che trascina la squadra, lo stadio intero a sostenerci e tutta la città vivere di Reggina, come già avviene. Se trascorri diverse stagioni abbastanza anonime, è normale che la gente si stanchi, ma di fronte ad un progetto come quello che stiamo portando avanti, l’entusiasmo si riaccende.”
Sulla questione stadio, infine, il DS amaranto ha spiegato la situazione: “Per gli allenamenti, gli amici di Gallico hanno messo a disposizione il loro impianto; nel frattempo però il Granillo sarà messo a posto, ma di certo non potremo allenarci lì, rischieremmo di rovinarlo del tutto. Ci occorre un’alternativa per gli allenamenti settimanali e siamo già a buon punto sotto questo aspetto.”
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