Coppolino a RNP: “Lunedì nuovo incontro col Sindaco. La Viola non è mia, ma di chi la ama…”

“E’ un piacere parlare con voi, però saltiamo le formalità e diciamoci subito del tu“. Che Aurelio Coppolino sia una figura decisamente oltre gli schemi ed i canoni preconfezionati, proprio come apparso nelle sue già celebri conferenze stampa di questi ultimi giorni, lo capisci dopo pochissimi secondi.

L’entusiasmo e la carica emotiva del giovane dirigente, che a tratti sembrano assumere la consistenza di un fiume in piena,  fanno il pari con la ferma consapevolezza che il popolo neroarancio, passato nello spazio di un amen dall’entusiasmo alla delusione concente, ha un assoluto bisogno di fatti concreti…

Dopo che il ricorso presentato dalla Nuova Cestistica Barcellona non ha avuto buon esito, puoi confermare la volontà di ripartire da Reggio Calabria?

Certo, la situazione rimane quella descritta nelle conferenze stampa dei giorni scorsi. Vi dico in anteprima che lunedì rivedrò il  Sindaco Falcomatà, al quale ho già esposto i progetti riguardanti la Viola, nel precedente incontro tenutosi sia con lui che con il Presidente del Coni, Maurizio Condipodero. A tal proposito, domani uscirà un comunicato ufficiale.

In caso di fumata bianca, ovviamente, il nome del club sarà sempre Viola Reggio Calabria…

Assolutamente si, non c’è mai stato il minimo dubbio su questo.

Il tuo progetto, ha suscitato sensazioni differenti in seno all’ambiente: curiosità ed attesa non mancano, ma c’è chi non ha mandato giù il fatto di vedere il destino della Viola legato all’esito di un ricorso…

Io comprendo la gente, e comprendo anche la diffidenza tipica di chi ultimamente ha subito grandi dispiaceri. Allo stesso tempo però, è giusto che mi si dia l’opportunità ed il tempo di fare i fatti.  Non posso pagare io, gli errori commessi dagli altri. La mia storia parla chiaro, ed è appunto una storia basata sui fatti. Non ho lavorato in serie A per caso, se fossi l’ultimo arrivato non sarei in contatto con figure del calibro di Nicevic, Soragna o Basile, tanto per far qualche nome. 

Complici le recenti scottature, c’è anche chi teme che una proprietà proveniente da fuori, da un giorno all’altro possa abbandonare tutto e lasciare nuovamente la Viola in mezzo ai guai…

Su questo ho già dato totali garanzie al Sindaco, il mio progetto è pluriennale. Chiedete a Capo d’Orlando chi è Aurelio Coppolino, chiedete se ha mai lasciato in giro anche un solo debito. A proposito, c’è un concetto che gradirei fosse sottolineato…

Prego…

La Viola non è di Aurelio Coppolino, ma di ogni persona che la ama. Quante persone c’erano ad assiepare il PalaCalafiore lo scorso anno, quattromila? Ecco, ognuno dei quattromila, si deve sentire dentro l’anima un Presidente, deve sentire la Viola come un qualcosa che gli appartiene fino in fondo.

Restando in tema, è tua intenzione incontrare al più presto anche i gruppi storici della Curva Massimo Rappoccio, ovvero Total Kaos e Club San Bruno?

Certo. Dopo l’incontro col Sindaco, sono in programma dei cosiddetti tavoli permanenti, affinché nasca subito un confronto ed un dialogo non solo con i tifosi, ma anche con l’opinione pubblica.

A parte coach Perdichizzi, il quale ha già dichiarato che in B sarebbe sceso solo per il legame con Barcellona Pozzo di Gotto, il gruppo di lavoro che stavi già allestendo ti seguirà anche a Reggio?

Si. In alcuni casi ci sono trattative da definire, in altri parliamo di trattative già concluse. Riguardo la società, dovrebbe esserci anche una figura di Reggio Calabria: preferisco non fare il nome per ragioni di opportunità, ma vi preannuncio che non sarà un dirigente legato alla precedente gestione, perché in tal senso intendo rispettare ciò che mi è stato chiesto, ovvero un processo di discontinuità.

Nelle conferenze stampa tenute in queste settimane, hai sempre messo in primo piano il concetto di condivisione…

Si tratta di un passaggio fondamentale. Così come ho ripetuto più volte, il progetto passa attraverso quattro punti: programmazione, sostenibilità, condivisione e giovani. Riguardo i primi due punti, è la società a dover fornire le garanzie principali. La sostenibilità economica la ottieni attraverso dei processi aziendali ben precisi, che ti portano a far entrare quanto esce. Restando in argomento, io pubblicherò il bilancio, ma ribadisco, voi datemi solo il tempo di dimostrare…

La condivisione invece, passa dal territorio.

Esatto. Ognuno deve fare il proprio, secondo le competenze stabilite ed i ruoli che gli appartengono. In merito alle Istituzioni, penso per esempio al PalaCalafiore ed al Pianeta Viola, ma anche la stampa e le varie imprese fanno parte del processo di condivisione. Ho sempre detto di ispirarmi al modello Dinamo Sassari, perché rispecchia in toto tale concetto: attraverso una sinergia totale del territorio, sono arrivati a vincere uno scudetto e ad avere un palazzetto già tutto esaurito con gli abbonamenti, ancor prima che iniziasse il campionato. Non venite a dirmi che questo è impossibile, perché non lo è.

Restando su questo concetto, e considerando anche che proprio di recente è stata fondata la Cestistica Viola, nella condivisione potrebbe rientrare un allargamento societario?

Non nel primo anno, ma sempre per una questione di serietà e credibilità. Intanto devo e voglio dimostrare a tutti la serietà di questo progetto, poi se del caso si valuteranno eventuali ampliamenti che riguarderebbero l’asset societario.

Quante percentuali ci sono, in base a quanto detto finora, che dalla prossima settimana la Viola riveda ufficialmente la luce sotto la gestione Coppolino?

Non mi pare appropriato dare percentuali adesso, in quanto c’è il capo di una Comunità (chiaro il riferimento al Sindaco, ndr) che deve mettere il sigillo…

In conclusione, Aurelio Coppolino conferma i propri programmi ambiziosi.

Ho fatto la serie A con Capo D’Orlando, che ha tredicimila abitanti, non vedo perché non devo ambire a tornarci con una piazza come Reggio Calabria. Certo, non posso garantire che ci torneremo subito, ma l’obiettivo sarà quello. La Viola è un tesoro da gestire, in modo attento e scrupoloso…