Protagonista delle colonne della Gazzetta del Sud è quest’oggi Piergiuseppe Maritato, intervenuto al microfono del collega Arnaldo Cambareri per un’intervista della quale riportiamo un estratto.
“Non sono una seconda punta, bensì una prima punta di movimento; – ha voluto specificare il nuovo attaccante amaranto – il girone meridionale è più difficile rispetto agli altri due, ma con lavoro e sacrificio si possono superare grandi ostacoli. Spesso chi corre di più ha la meglio; noi potremmo rappresentare l’outsider del torneo. Dobbiamo essere convinti delle nostre forze, altrimenti c’è il rischio di consegnarsi all’avversario; vince chi gioca meglio ma anche chi lotta fino alla fine.”
Maritato, calabrese di Cetraro, ha poi parlato dei compagni e del campionato che la Reggina farà : “Non conoscevo nessuno tra i compagni, eccetto Mezavilla per averlo affrontato un paio di volte; fisicamente siamo un gruppo di tutto rispetto, e questo conta molto nel nostro girone. Il nostro ruolo saremo noi a ritagliarcelo, la società e i tifosi si attendono tanto e noi vogliamo ricreare entusiasmo e fiducia. Cercheremo di partire bene, rimanendo uniti e superando le difficoltà con il carattere.”
Commenti