Riceviamo e pubblichiamo il comunicato da parte dei Total Kaos Viola Reggio Calabria 1990:
“Ormai la frittata è fatta. Reggio Calabria ha avuto il suo ben servito dalla ormai vecchia proprietà e dirigenza, tutta, nessuno escluso. E nell’attesa di ricevere una qualche spiegazione su quanto accaduto – ma siamo sicuri che nessuno ci metterà la faccia, preferendo un finto quanto patetico rimpallo di responsabilità – , c’è ancora chi è pronto ad aggiungere la beffa al danno già subito.
Così, mentre il titolo della nostra amata traghettava in Sicilia senza alcun rispetto per città e istituzioni, dalla residenza dorata del web dove è abituato a nascondersi il Presidentissimo, continuano insulti e addirittura una spocchiosa ironia nei confronti di tifosi e città che, a detta di colui che un giorno si e l’altro pure si auto-ergeva a messia e moralizzatore della nostra comunità , le domeniche di ottobre si dovrà dedicare al pascolo degli animali della fattoria. Insomma continue cadute di stile che comunque Noi non gli abbiamo mai riconosciuto.
Nel mezzo di questa storia assurda è spuntato un “nuovo” salvatore della patria. Dal linguaggio giovanile e diretto, ma ahinoi, sempre vuoto di contenuti e prospettiva. Le sue ultime, colorite, esternazioni, ci convincono del fatto che la neo nata Nuova cestistica Barcellona debba giocare a casa propria. Per molteplici motivi. Intanto perché noi non siamo e non saremo mai Barcellona, o per dirla con il Coppolino, New York o …. a chi se l’è scordato ricordiamo che NOI SIAMO LA VIOLA. E sul punto siamo convinti che anche a Barcellona possano dire la stessa cosa. È una questione di storia e di identità . E ancora per dirla con il Coppolino, NOI non ci sentiamo la seconda scelta di nessuno. A maggior ragione se questa è una scelta dettata da motivi di opportunità e di interessi meramente economici.
Tra l’altro quella del Coppolino, viene presentato candidamente come un progetto a scadenza. Della serie: una volta superati gli ostacoli che non permettono il cambio di sede… ciao ciao Reggio Calabria. È evidente che a queste condizioni, anche se preliminari, noi TOTAL KAOS 1990, non possiamo starci. E d’altra parte nessuno può garantirci che un imprenditore di Barcellona che viene a giocare a Reggio Calabria con il nome “Barcellona” non possa decidere di fare i bagagli quando e come vuole. Ci sembra evidente che manchino le dovute garanzie del caso.
Altro discorso è la nascita della Nuova Cestistica Viola, sembrerebbe con l’avallo del giudice Viola, figura di indiscussa statura a cui vogliamo ispirarci. Certo la nascita improvvisa non ci aiuta a capire bene, e quindi abbiamo deciso di stare alla finestra fino a quando qualcuno non deciderà di spiegare alla città e ai potenziali futuri tifosi la sostanza di un progetto fin’ora relegato nelle poche righe di un comunicato. Non giudichiamo ma neanche ci schieriamo!
NOI SIAMO LA VIOLA! ORA E PER SEMPRE”
TOTAL KAOS VIOLA REGGIO CALABRIA 1990
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