A difendere i pali della Reggina versione 18/19 ci sarà Alessandro Confente. Prodotto del vivaio del Chievo, di lui si parla un gran bene. Taibi lo seguiva da mesi, ha insistito (e parecchio) affinchè fosse lui ad indossare i guantoni e scendere in campo con la maglia amaranto.
“Sono contento di questa mia scelta – si legge nell’intervista rilasciata al Quotidiano del Sud – siamo un gruppo bene assortito, molti sono i giovani che hanno delle buone qualità , sono certo di trovarmi a mio agio. Il mio agente mi ha contattato facendomi sapere dell’interesse della Reggina, ero interessato e gli ho detto di andare avanti con la trattativa. Adesso, eccomi qui”.Â
L’emozioni di indossare la maglia della nazionale al pari dell’avventura nelle giovanili clivensi: “La trafila nelle giovanili del chievo è stata favolosa, sono contento anche dell’esordio in azzurro, per questo traguardo devo ringraziare tutti gli allenatori che mi hanno seguito negli anni e che mi hanno migliorato fino ad arrivare alla maglia azzurra”.
Allisson un modello da seguire, ma Confente è “un portiere moderno, molto alto, gioco bene con i piedi e mi distinguo nell’1 contro 1. Soffro un po’ i palloni rasoterra, proprio per l’altezza, ma mi sto allenando bene”. Â
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